Il sindaco Beniamino Scarpa ha incontrato questa mattina i rappresentanti sindacali dei lavoratori di E.on, società che gestisce la termocentrale di Fiume Santo. L’azienda tedesca ha annunciato nelle scorse settimane diversi tagli al personale (24 esuberi entro l’anno, ulteriori 80 entro il 2013).
I rappresentanti sindacali hanno manifestato all’amministrazione comunale tutti i loro timori per il ridimensionamento in corso nella termocentrale. «Quanto sta accadendo a Fiume Santo è estremamente grave. Ritengo sia necessaria un’azione di sostegno da parte di tutti gli enti territoriali coinvolti per fare in modo che il sito resti produttivo», sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa. «Sono stati firmati negli anni passati degli accordi che in questo momento non vengono rispettati – aggiunge il primo cittadino – e questo fatto non è tollerabile, soprattutto in considerazione degli annunciati tagli al personale. Il Comune di Porto Torres vuole fare la propria parte: ho chiesto al presidente della Commissione consiliare Reindustrializzazione di organizzare urgentemente una riunione aperta ai rappresentanti sindacali, in modo che anche il Consiglio comunale possa ascoltare le loro ragioni e promuovere iniziative per richiamare l’azienda alle proprie responsabilità».