Arte, musica, cultura e gastronomia per Asinara Aperta

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Il 13 e 14 settembre a Cala d’Oliva tanti eventi per rivitalizzare l’antico borgo oggi disabitato.

Data:

11 settembre 2014

L’Asinara come vetrina del territorio, Cala d’Oliva come luogo delle opportunità da cogliere per potenziare il sistema turistico dell’isola parco. In passato borgo di pescatori, nel periodo carcerario villaggio per i dipendenti dell’amministrazione penitenziaria, oggi il caratteristico nucleo di case bianche è un luogo quasi disabitato. Sabato 13 e domenica 14 settembre si “ripopolerà” in occasione della seconda edizione della manifestazione Asinara Aperta.

La musica di qualità con i concerti di Franca Masu (sabato 13) e dei Doc Sound (domenica 14), le mostre degli artigiani e degli artisti del territorio, le degustazioni di terra e mare, le sfilate in costume, le rappresentazioni storiche e le esposizioni sulle peculiarità ambientali dell’isola contribuiranno a trasformare per due giornate Cala d’Oliva in una piccola culla della cultura e della tradizione locale. La manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, giunta alla sua seconda edizione, è stata presentata questa mattina dal consigliere delegato alle Politiche per l’Asinara, Gilda Usai, e dal Presidente della Commissione Asinara, Gavino Andolfi. Presente anche Andrea Maltoni, amministratore unico della Multiservizi, società in house a cui è stata affidata l’attuazione dell’evento.

«Asinara Aperta è uno dei tanti progetti che stiamo portando avanti per valorizzare la nostra città. L’Asinara – sottolinea Gilda Usai – è un gioiello di Porto Torres assieme alle spiagge cittadine, alla costa e ai tanti beni culturali che l’amministrazione sta mettendo in luce attraverso l’organizzazione di appuntamenti importanti. Concentrare le attenzioni del territorio sull’isola parco ci permette non solo di promuovere l’Asinara, ma di mostrare all’opinione pubblica e alle istituzioni che Cala d’Oliva è un luogo in cui si devono creare tutte le condizioni per renderlo vivo». Oggi Cala d’Oliva ha un ostello che può ospitare fino a ottanta persone, un bar, un ristorante, un centro diving e alcune attività di artigianato nell’ex diramazione carceraria. «L’obiettivo finale è che il borgo sia abitato tutto l’anno – aggiunge Gilda Usai – ed è in questo senso che stiamo operando nell’ambito dei progetti Dupim per le isole minori. Ma tutti devono fare la propria parte, a partire dalle istituzioni regionali, lavorando per creare servizi e facilitare la ripopolazione del borgo». Il direttore dell’Ente Parco Asinara, Pierpaolo Congiatu, assente per motivi di lavoro alla conferenza, ha chiesto di divulgare una nota in cui spiega che «l’isola è sempre aperta e accessibile con il traghetto pubblico da Porto Torres ed è visitabile a piedi, con bici o auto elettriche. Si possono fare escursioni organizzate in barca, a cavallo, con trenini, fuoristrada, bus, diving. Cala d’Oliva, invece, merita di avere tutti i servizi che servono, merita di diventare un pezzo di Porto Torres e di ospitare una comunità stabile. Il percorso è tortuoso, ma manifestazioni come questa possono essere utili a raggiungere l’obiettivo». Il Presidente della Commissione Asinara, Gavino Andolfi, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalla Multiservizi e dalla Polizia Locale, perché «le difficoltà di organizzare questo tipo di eventi all’Asinara sono maggiori rispetto a quelle che si incontrano nel territorio urbano. Appuntamenti del genere servono per dare un’impronta alla nostra città, che deve valorizzare le proprie bellezze per creare nuove economie». Alla rassegna parteciperanno i gruppi folk Intragnas e Li Bainzini Etnos, i Tamburini Trombettieri Porto Torres, il gruppo Giudicato di Torres assieme a Rambaldo di Torres. L’Ente Parco Asinara presenterà la mostra “Storie di Asinara” a cura di Marina Massidda, la Soprintendenza ai Beni archeologici illustrerà le ricerche realizzate sull’isola e l’Ente Foreste curerà l’esposizione di piante e miele. Saranno circa 160 gli artigiani, gli operatori e gli artisti che esporranno lungo le vie del borgo le loro opere e le loro attività. Ci sarà la possibilità di degustare tante prelibatezze negli stand gastronomici: frittura di pesce, pane e purpusgia, formaggio fuso, pecora bollita, carne e verdure alla griglia, frutta di stagione. In scena anche la rappresentazione “Il ritorno dei pirati all’Asinara”, nelle acque antistanti il borgo, ideata da Assovela. In programma, poi, una estemporanea di pittura e domenica il reading letterario “Il commercio di angeli rosa”, organizzato dalla Fidapa Porto Torres con la scrittrice Dalila Speziga. Nella giornata di sabato l’atteso concerto della cantante algherese Franca Masu, mentre domenica spazio alle vibrazioni musicali del trio Doc Sound.

Arte, musica, cultura e gastronomia per Asinara Aperta
Arte, musica, cultura e gastronomia per Asinara Aperta

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12