La giunta comunale ha avviato l'iter per riconoscere la ricompensa al Valore Civile a Basilio Saladdino, l'ex poliziotto deceduto lo scorso 26 febbraio a Porto Torres nel tentativo di difendere le donne della sua famiglia.
La pratica verrà inviata alla Prefettura di Sassari che la girerà al ministero dell'Interno. Da qui verrà proposta al presidente della Repubblica che con decreto ufficializzerà la concessione della benemerenza.
Nella delibera della giunta si riconosce che l'attività compiuta da Basilio Saladdino "è riconducibile ai principi ispiratori della normativa. Appare opportuno e doveroso sottoporre all'esame ed alla valutazione della apposita Commissione ministeriale la presente proposta di concessione di ricompensa al valore civile per le azioni compiute".
Il sindaco Massimo Mulas spiega il valore di questo atto: "La strage di via Principessa Giovanna ha scosso emotivamente la nostra comunità. Anche nei giorni scorsi, abbiamo assistito a una nuova ondata di solidarietà verso la famiglia. Il segno che Porto Torres sa stringersi intorno a chi ha vissuto un trauma e si trova in difficoltà. Questa benemerenza è un atto dovuto nei confronti di un uomo che ha dimostrato in tutta la sua vita grande disponibilità e spirito di servizio, nel lavoro come in famiglia. Ha sacrificato la sua vita cercando di proteggere la moglie, la figlia e i nipoti. Un gesto di eccezionale coraggio e altruismo e un grande atto d'amore. L'avvio di questa procedura è quindi un atto dovuto per dare valore all'atto eroico compiuto da un nostro concittadino".
