Basket in carrozzina. Asinara Waves a un passo dallo scudetto. Le congratulazioni dell’amministrazione

«È mancato un soffio per conquistare un altro storico traguardo e coronare il sogno scudetto ma ciò che resta e che più conta sono le emozioni straordinarie che questa squadra e i suoi giocatori ci hanno fatto vivere».

Così l’amministrazione comunale di Porto Torres commenta la finalissima del campionato italiano di Serie A FIPIC di basket in carrozzina, disputata domenica 18 maggio sul parquet del Palazzetto comunale “Alberto Mura”. In campo i padroni di casa dell’Asinara Waves Porto Torres contro la Briantea Cantù.

Gara 3 si è chiusa con un combattutissimo 71-70: un solo punto dalla vetta, espressione di una partita equilibrata e avvincente, destinata a entrare nella storia del basket grazie anche ai due tempi supplementari, una prima assoluta in una finale. Un risultato che, pur lasciando un po’ l’amaro in bocca, è emblema di un percorso fantastico compiuto dalla squadra turritana sotto la guida del coach e player Piotr Łuszynski e del presidente Bruno Falchi. Un’annata impreziosita dalla storica conquista della Coppa Italia a febbraio che ha fatto esplodere di gioia i tifosi e riempito d’orgoglio l’intera comunità.

La finalissima ha tenuto col fiato sospeso tutto il PalaMura e vincere il primo titolo tricolore sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare. Resta comunque la soddisfazione di aver assistito a un’annata che ha visto la squadra di casa alla ribalta nazionale. Il sindaco e l’amministrazione comunale esprimono la più profonda gratitudine per l’impegno della formazione che ha saputo promuovere il nome di Porto Torres e dell’Asinara nell’olimpo del basket.

«Siamo orgogliosi - ha sottolineato il sindaco Massimo Mulas - di avere in città una realtà sportiva così forte che riempie di soddisfazione la città e l’intero territorio e ci congratuliamo con i giocatori, con tutto lo staff tecnico e il presidente Bruno Falchi per averci regalato momenti tanto intensi di sport e passione. L’Asinara Waves è senz’altro una squadra il cui impegno e la cui dedizione meriterebbero un supporto ancora più solido e costante per sostenerla e aiutarla a conquistare sempre più ambiziosi traguardi»