Il provvedimento è stato elaborato per affrontare in maniera organica, con il supporto di chi opera nel settore della tutela degli animali, il fenomeno del randagismo.
«L’amministrazione comunale ha deciso di attuare una gestione diretta dei canili comunali e abbiamo appena dato mandato alla società in house Multiservizi di avviare la progettazione di un’unica struttura a Monte Rosè per ottimizzare la gestione. In questo contesto abbiamo ritenuto opportuno avviare una collaborazione con le associazioni di volontariato che da tempo si occupano degli animali», commenta il sindaco Beniamino Scarpa. «Il contributo offerto dalle associazioni sarà importante: ci aiuteranno ad attuare la politica delle adozioni, educando i cani e gestendo i casi più complicati», sottolinea l’assessore alle Politiche di contrasto del randagismo, Margherita Diana. «L’ampliamento del canile di Monte Rosè dovrà avvenire con strutture amovibili e dovrà prevedere aree verdi e spazi destinati al gioco e alla socializzazione fra uomo e animale. Inoltre, un’area sarà destinata a ospitare anche un piccolo gattile», aggiunge l’assessore. La convenzione con le associazioni prevede il costante scambio di informazioni con il personale dipendente della società Multiservizi e l’approccio specifico in caso di presenza di cani “difficili” (che hanno subito, ad esempio, maltrattamenti o abbandoni) o con patologie. Le associazioni, che avranno libero accesso alle strutture di Andriolu e Monte Rosè ogni giorno dalle 9 alle 19, provvederanno poi ad organizzare attività di sgambamento per i cani e gestiranno le adozioni. «In quest’ottica – conclude l’assessore Margherita Diana – intendiamo realizzare eventi che coinvolgano associazioni e scuole del territorio per sensibilizzare le persone all’adozione degli animali».
Porto Torres, 04/11/2011