La Giunta comunale ha individuato nuove modalità di attuazione del progetto di forestazione, dando mandato agli uffici di procedere al raddoppio delle assunzioni nei singoli turni previsti per i cantieri. La decisione è stata presa per dare maggiori risposte occupazionali. Per le assunzioni l’amministrazione comunale farà riferimento alla graduatoria pubblica redatta dal Centro dei servizi per il lavoro di Sassari.
Attualmente la graduatoria è soggetta alle verifiche da parte del Csl delle domande presentate, in considerazione dei ricorsi pervenuti all’Ufficio provinciale del Lavoro. «In attesa che il Csl proceda all’opportuno esame della graduatoria abbiamo stabilito che, non appena ci verrà dato il via libera, assumeremo nei turni previsti un numero doppio di persone rispetto ai precedenti cantieri di lavoro, quindi nella prima chiamata circa 80 invece che 40, per cercare di dare subito respiro a più famiglie, in un momento di grande difficoltà. Procederemo in questo modo anche per il secondo turno. Per il terzo saranno spese le ulteriori risorse che verranno destinate dalla Regione Sardegna», afferma il sindaco Beniamino Scarpa. «In questi anni – aggiunge Scarpa – la nostra amministrazione comunale è quella che ha ottenuto i finanziamenti più elevati in Sardegna per il ripristino del patrimonio boschivo. Abbiamo potuto far lavorare centinaia di persone. Sappiamo che il cantiere di forestazione non è la soluzione definitiva al problema del lavoro, ma si tratta comunque di un progetto importante per il nostro territorio. Senza esso, infatti, non avremmo potuto alleviare il disagio di tante famiglie e non avremmo potuto restituire alla comunità spazi verdi suggestivi come il Parco Baden Powell e la pineta lungo la costa che va da Porto Torres a Platamona».
«Gli uffici – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Gavino Gaspa – sono già al lavoro per individuare le zone e le modalità d’azione. La rimodulazione del progetto ci permetterà di garantire una maggiore qualità dell’intervento e con la gestione diretta da parte del Comune daremo maggiori risposte occupazionali». La ripartizione del finanziamento prevede che il 73% del totale venga concesso per gli oneri del personale, il 20% per l’acquisizione di noli e attrezzature e il 7% per servizi derivanti dalla progettazione, direzione lavori, corsi sulla sicurezza, adempimenti del medico del lavoro.