I riflettori del Terzo Settore puntati sulla Casa delle Associazioni

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La “Fondazione con il sud” ha esaminato la vicenda del recupero e dell’utilizzo dell’ex scuola abbandonata.

Data:

16 novembre 2012

La Casa delle Associazioni di Porto Torres come esempio virtuoso di recupero di immobili pubblici da destinare a scopi sociali. La struttura dell’ex Ipia, semidistrutta in passato dai vandali e recuperata alcuni mesi fa dall’amministrazione comunale, è stata oggetto di un focus group organizzato dalla “Fondazione con il sud”, organismo no profit che promuove percorsi di coesione per lo sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno.

La Fondazione ha deciso di puntare i riflettori sull’iniziativa dell’amministrazione comunale durante un incontro a cui hanno partecipato il sindaco Beniamino Scarpa, la Consulta del volontariato portotorrese e alcuni rappresentanti delle associazioni. «La Casa delle Associazioni – ha detto il sindaco Beniamino Scarpa – è un progetto che ha messo insieme gruppi di cittadini ed esperienze diverse, ed è cominciato con il recupero di un’ex scuola che negli anni scorsi era stata presa di mira dai vandali. L’azione è stata portata avanti con il massimo risparmio per la comunità grazie ai fondi ottenuti per i cantieri comunali. Alcune decine di operai, che in quel momento erano disoccupati, hanno ristrutturato l’edificio, poi messo a disposizione delle associazioni. Credo che tutto il progetto rappresenti un vero esempio di buona pratica di economia sociale». Nei due piani della Casa delle Associazioni sono stati realizzati circa trenta spazi, adibiti a sedi e a sale riunioni, mentre alle associazioni rivolte agli utenti più a rischio e bisognosi di una maggiore tutela sono state riservate delle stanze con ingressi separati. In progetto c’è anche la realizzazione del centro di aggregazione giovanile e la creazione del collegamento della struttura con la sede dei Servizi sociali del Comune. La Casa delle Associazioni dovrà essere “istituzionalizzata” attraverso un regolamento da approvare in Consiglio comunale. «La scommessa – ha spiegato il primo cittadino – è arrivare all’autogestione della struttura. Si tratta di uno spazio aperto sia alle associazioni, che possono ottimizzare il loro lavoro e le spese, sia ai cittadini che ne fanno richiesta». Nei prossimi giorni il progetto della Casa delle Associazioni verrà illustrato dagli addetti della Formazione dei Quadri del Terzo Settore (linea di intervento strategica della Fondazione con il Sud) a Tramatza, nel corso di un incontro in cui si parlerà delle buone pratiche che scaturiscono dal riutilizzo dei beni.

I riflettori del Terzo Settore puntati sulla Casa delle Associazioni
I riflettori del Terzo Settore puntati sulla Casa delle Associazioni

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12