È cominciata ieri mattina nel Palazzo del Marchese l’attività dello sportello frutto dell’intesa siglata dal Comune di Porto Torres con Abbanoa. L’ufficio, che sarà aperto il martedì e il venerdì, dalle 10 alle 13, riceverà e trasmetterà al gestore unico della rete idrica le richieste di conciliazione per le cosiddette “bollette pazze”, le fatturazioni pluriennali scadute e non scadute e le prescrizioni. Le istanze dovranno essere presentate entro il 20 dicembre.
«Abbiamo ricevuto nella prima giornata una ventina di cittadini ai quali sono state inviate bollette a più zeri. I casi sottoposti – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – sono stati portati a conoscenza di Abbanoa che li dovrà studiare uno per uno». Venerdì sarà presente anche un responsabile dello sportello telematico dell’azienda per avviare le procedure di conciliazione con gli utenti. «Stiamo svolgendo un’attività per orientare e aiutare tutti quei cittadini che hanno ricevuto fatture con cifre esponenziali. In questo modo possono richiedere ad Abbanoa un’attenta verifica indispensabile per procedere all’annullamento, al ricalcolo o alla congrua dilazione di pagamenti», aggiunge il sindaco. «Stiamo studiando, inoltre, le modalità di rimborso delle cauzioni che sono state corrisposte al nostro ente prima del trasferimento della gestione del servizio ad Abbanoa. E’ evidente, poi, che la definizione della vertenza sulle bollette – prosegue Beniamino Scarpa – non esaurisce il nostro contenzioso con Abbanoa, nel quale chiediamo, prima di tutto, che il servizio sia adeguato e l’acqua sempre potabile. Per questo sono necessari importanti interventi infrastrutturali sui quali il gestore della rete si è detto disponibile. Attendiamo il piano degli interventi che – conclude il sindaco – sarà pronto entro qualche giorno e che illustreremo in una nuova assemblea pubblica con i cittadini».
