La Asl sul pensionamento di due medici di medicina generale

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Incarichi provvisori, estensione massimale e attivazione Guardia Medica diurna per dare risposa alla popolazione

Data:

04 luglio 2023

COMUNICATO STAMPA DELLA ASL DI SASSARI

Sassari, 03 luglio 2023 - In seguito alle dimissioni volontarie di due medici di medicina generale operanti nel comune di Porto Torres, la Asl di Sassari intende tranquillizzare la popolazione comunicando le attività in corso per ridurre i possibili disagi.

Come già anticipato lo scorso 3 maggio, a decorrere dal primo luglio due medici con ambulatorio nel comune di Porto Torres, nello specifico il dottor Giuseppe Delogu e la dottoressa Maria Giovanna Mundula, hanno terminato la loro attività in seguito a dimissioni volontarie.

La Asl di Sassari ha da tempo avviato le procedure  per il conferimento di due incarichi provvisori: di questi solo uno e’ stato accettato da una dottoressa in formazione al corso di Medicina Generale, che quindi potrà prendere in carico un massimo di 1.000 pazienti.

Il medico che gia’ dallo scorso anno ha un incarico provvisorio, il dott. Gustavo Lai, potrà estendere il suo massimale, passando da circa 800 pazienti a 1.500.

Per dare un ulteriore risposta alla popolazione, il Distretto di Sassari, Anglona, Romangia e Nurra Nord occidentale ha chiesto ai medici presenti nell'ambito Porto Torres - Stintino la disponibilità ad estendere il massimale da 1500 a 1800: di questi, al momento, due hanno gia' espresso parere favorevole.

Gli uffici "Scelta e revoca del medico" della Asl di Sassari procederanno d'ufficio ad assegnare gli assistiti ai medici, dando la precedenza alle persone maggiormente fragili, come anziani e persone  con gravi patologie.

La Asl di Sassari ha inoltre avviato le procedure per attivare la Continuita' Assistenziale diurna nella cittadina turritana, così da coprire le esigenze della popolazione che in questa fase dovesse rimanere senza Medico di Medicina Generale.

 

DICHIARAZIONI DEL SINDACO MASSIMO MULAS

Con la direzione generale della Asl di Sassari mi sono fatto ancora una volta portavoce della preoccupazione di tanti concittadini per il pensionamento di alcuni medici di medicina generale. Ho trovato sempre grande disponibilità e capacità di ascolto in un momento in cui, a livello regionale e sardo, nel settore dei medici di famiglia si sta registrando una gravissima carenza di personale. Si tratta di un problema enorme, una vera crisi di sistema che non può essere risolta a colpi di bacchetta magica. Chi amministra la cosa pubblica deve sempre ragionare sul "possibile": per questo ringrazio la Asl che ha messo in campo le uniche soluzioni praticabili date le condizioni di partenza. Ma mando un appello a chi governa la sanità a livello regionale e nazionale affinché venga data una risposta strutturale e non estemporanea alle aspettative di una cittadinanza sempre più preoccupata per la crisi della sanità pubblica. La salute è un diritto primario, per questo è necessario che il dibattito su come rilanciare la sanità sia completamente svincolato dalle atmosfere elettorali: ragioniamo su come tutelare i cittadini e gli operatori sanitari concentrandoci su problemi e soluzioni, senza pensare alle urne.

 

La Asl sul pensionamento di due medici di medicina generale
La Asl sul pensionamento di due medici di medicina generale

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12