A partire dal 2020, infatti, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione d’imposta del 19% degli oneri indicati nell’art. 15 del TIUR, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili, quali ad esempio: SDD, bancomat/carta di credito, bonifico, pagamenti on line con carta di credito. Pertanto, tutte le transazioni economiche effettuate in contanti per il servizio di refezione scolastica non potranno essere considerate utili ai fini della detrazione di imposta del 19% in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno 2021.
Si consiglia pertanto di conservare gli scontrini delle transazioni effettuate con gli strumenti sopra indicati a titolo di esempio. L’attivazione del pagamento con SDD permette la completa tracciabilità e rendicontazione di ogni operazione direttamente proprio perché si ha un addebito sul proprio conto corrente.