Il Consiglio comunale ha dato il via libera questa mattina alla convenzione con il Gestore di Servizi Energetici e al Regolamento per l'accesso al Fondo rotativo fotovoltaico. L'investimento previsto è di 500mila euro, spalmato su due annualità. Sono stati indicati gli indirizzi attraverso cui l'Amministrazione comunale potrà assegnare gli impianti in comodato d'uso alle utenze domestiche e ai condomini aventi diritto, che saranno selezionati tramite un bando ad evidenza pubblica. Il progetto è stato presentato oggi pomeriggio dal Sindaco Sean Wheeler, dai deputati del Movimento 5 Stelle, Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede, e dal Direttore dello Sviluppo sostenibile del Gse, Luca Barberis.
«Siamo il primo Comune in Italia a lanciare l'iniziativa – sottolinea il Sindaco Sean Wheeler – che coniuga diversi aspetti: la sostenibilità, l'incentivazione dell'energia alternativa e forme di risparmio per le famiglie beneficiarie di questo intervento. Auspichiamo che tanti cittadini presentino le domande. I nostri uffici saranno attivi già da questo mese per fornire tutte le informazioni preliminari. Con il fondo rotativo si crea un altro processo virtuoso: saranno, infatti, realizzati impianti “green” senza consumo di suolo». «Un progetto innovativo: circa 100 famiglie avranno un tetto fotovoltaico risparmiando da subito sulla bolletta. Abbiamo calcolato che in 25 anni il numero degli utenti sarà almeno raddoppiato – spiega l'ideatore del progetto, Riccardo Fraccaro – e dimostriamo che è possibile avere attenzione per l'ambiente, l'equità sociale e l'etica e nello stesso momento creare sviluppo in maniera stabile».
«Con questo progetto diciamo ai cittadini che non solo possono usufruire dell'energia ma diventarne produttori - ha spiegato il deputato Alfonso Bonafede, responsabile dei comuni a 5 Stelle per il centro Italia - Possono partecipare tutti ma chiaramente in graduatoria sarà data priorità alle famiglie più bisognose». Anche il Direttore dello Sviluppo sostenibile del Gse, Luca Barberis, ha rimarcato «la collaborazione per questa iniziativa tra i diversi soggetti coinvolti. Si sta diffondendo una cultura delle rinnovabili per creare energia e rialimentare il fondo».
Il Regolamento. Il Regolamento si compone di dodici articoli in cui si individuano le finalità del fondo, gli stanziamenti previsti, i requisiti che dovranno possedere i beneficiari, le caratteristiche degli impianti e le procedure di selezione rivolte a privati e condomini. «Le finalità del fondo sono l'abbattimento delle emissioni, l'incentivazione dello sviluppo dell'energia alternativa e la predisposizione di uno strumento che progressivamente dovrà essere in grado di creare dei risparmi per le utenze», sottolinea l'Assessora all'Ambiente del Comune di Porto Torres, Cristina Biancu. «L'iniziativa è sperimentale. La dotazione economica – aggiunge l'Assessora – è pari a 500mila euro, spalmati principalmente sui bilanci del 2017 e 2018, con una quota di 40mila euro che andrà a incidere invece sull'esercizio finanziario 2021». Il Fondo prevede l’acquisto e la messa a disposizione d’impianti fotovoltaici, di potenza nominale non superiore a 20 Kw, agli utenti beneficiari. «Incentivare l'energia alternativa – afferma il Presidente della Commissione Ambiente, Giuliano Velluto – significa ridurre gli sprechi, abbattere l'utilizzo di fonti inquinanti, creare nuove prospettive lavorative in questo settore, garantire piccoli risparmi sulla bolletta che soprattutto in momenti di difficoltà economica, con le amministrazioni a corto di risorse, sono sintomo di attenzione ai bisogni delle famiglie».
Bando e requisiti. La selezione avverrà mediante procedure trasparenti, imparziali, non discriminatorie, promosse dal Comune con la pubblicazione di appositi bandi, per almeno 30 giorni, sull’albo pretorio on line e richiamati in apposito collegamento inserito nell’homepage del sito internet del Comune, nonché mediante pubbliche affissioni ed ogni ulteriore forma di adeguata pubblicità ritenuta opportuna. Il primo bando sarà diffuso il 28 agosto. Già dal primo agosto sarà possibile contattare il gli uffici comunali per ricevere informazioni preliminari sul progetto, ai numeri 079 5008005 e 079 5008082. La periodicità dei bandi è di uno all’anno per il primo biennio (2017/2018) di attivazione del Fondo. Successivamente sarà stabilita con atto d’indirizzo della Giunta Comunale, tenuto conto del numero d'impianti fotovoltaici assegnabili in ragione delle disponibilità economiche del Fondo. Sulla base dell'atto d’indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale il dirigente competente stabilisce i criteri di selezione dei beneficiari e di formazione delle graduatorie dei richiedenti in ragione di diversi requisiti, tra i quali: l’ISE pro capite del nucleo familiare del richiedente; specifici punteggi per i nuclei familiari in stato d’indigenza; nuclei familiari composti da cinque o più componenti, le giovani coppie ed i nuclei familiari formati da anziani che abbiano superato il sessantesimo anno d’età; specifici punteggi ed in ogni caso priorità riconosciuti ai nuclei familiari con almeno un componente affetto da invalidità o handicap riconosciuti; nuclei familiari con più di due figli minori. I rapporti tra il Comune e ciascuno dei beneficiari del Fondo sono regolati da una convenzione che prevede tra le altre cose: l'assegnazione in comodato degli impianti, per una durata massima di 25 anni; l'impegno del Comune a svolgere installazione, manutenzione e disinstallazione; l’obbligo del beneficiario di cessione al Comune, o delega irrevocabile all’incasso allo stesso Comune, dei crediti maturati nei confronti del GSE in ragione del servizio di scambio sul posto. Il Comune, naturalmente, avrà prerogative d’ispezione e controllo per la verifica dell’effettivo rispetto degli obblighi assunti dal beneficiario e potrà valutare eventualmente le conseguenze della perdita dei requisiti soggettivi.