Le note del fado, ma anche del rock, "concerti gastronomici" e rappresentazioni teatrali che hanno come filo conduttore la cultura popolare, la storia e la letteratura. Tutto questo è racchiuso nell'edizione numero ventotto del Festival Etnia e Teatralità, presentato stamani nella sala Giunta del Comune di Porto Torres. La rassegna promossa dalla Compagnia Teatro Sassari prenderà il via sabato 21 ottobre nel Teatro comunale “Andrea Parodi”.
«La programmazione è spalmata su tutta la stagione invernale – ha sottolineato l'Assessora alla Cultura, Alessandra Vetrano – ed è caratterizzata da appuntamenti di grande spessore, con artisti e compagnie di consolidata esperienza. L'impronta multiculturale è una caratteristica del cartellone proposto dalla Compagnia Teatro Sassari. Il festival riesce a contemplare diversi generi, mescolando teatro, musica e innovative forme di narrazione». «Il teatro d'etnia ci ha permesso in questi anni di salvaguardare la lingua e recuperare la cultura popolare, che ha avuto una bella vetrina anche grazie alla presenza di autori fra i più importanti del settore, come Franco Scaldati ed Enzo Moscato», ha affermato il Presidente della Compagnia Teatro Sassari, Mario Lubino.
«Nel corso di questa stagione ospiteremo protagonisti, artisti e compagnie che metteranno in scena rappresentazioni di grande interesse. Per festeggiare i quarant'anni della Compagnia Teatro Sassari – ha aggiunto Lubino – proporremo, inoltre, un nostro cavallo di battaglia, “Miseria e nobiltà”. Poi ospiteremo un omaggio a Grazia Deledda, di Marcello Fois con Michela Murgia. Conosceremo il genere musicale portoghese del fado, ascolteremo il rock americano. Proseguiremo con la musica e i racconti ungheresi nel "concerto gastronomico" che si concluderà con una degustazione di gulash, il piatto tipico del paese. Di grande interesse è la produzione “Allo sguardo attento” di Cosimo Filigheddu, tre atti che fra umorismo spietato e dramma travolgente attraverseranno il ventennio fascista a Sassari, scandito dalle visite di Mussolini nel '23, nel '35 e e nel '42. Con “Coppelia” il pubblico potrà esplorare una delle trame più note del balletto classico. Poi ancora musica con Claudia Crabuzza, per chiudere con una rappresentazione ambientata durante la Grande Guerra, della quale nel 2018 ricorrerà il centenario della conclusione».
L'organizzazione ha scelto di tenere bassi i prezzi dei ticket: ogni spettacolo avrà un costo di 10 euro, ma sarà possibile abbonarsi ai dieci spettacoli pagando solo 70 euro oppure a sei spettacoli a scelta con una spesa di 42 euro. Informazioni e prenotazioni: 079 200267; 349 1926011; 336 817361.
Consulta il Programma del XXVIII Festival Etnia e Teatralità
CS US 139/2017