Approderà a Porto Torres il prossimo 13 ottobre il motoveliero “La Rèole”, l’imbarcazione ambasciatrice del progetto “UNIT-MAB - Man And Biosphere” che mira alla creazione di una Riserva della Biosfera transfrontaliera UNESCO tra il nord della Sardegna e il sud della Corsica, estendendosi dal Golfo dell'Asinara fino alle Bocche di Bonifacio.
L’imbarcazione, con a bordo i responsabili delle aree protette e i partner di progetto, è impegnata in una missione itinerante che sta toccando tutte le aree marine e i comuni coinvolti con l’intento di presentare agli attori locali le azioni pilota del programma. “UNIT-MAB” punta a identificare cambiamenti della biosfera derivanti dalle attività umane e naturali, favorire una gestione sostenibile delle risorse naturali, migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono, promuovere la conservazione della biodiversità e incrementare lo sviluppo locale attraverso la cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo.
Il progetto interessa i territori strategici dell’area sardo corsa con il coinvolgimento di quattro aree protette (Parco Nazionale dell’Asinara, Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone, Parco delle Bocche di Bonifacio) e dei comuni costieri da Porto Torres a Stintino, da Sassari a Sorso, Castelsardo, Valledoria, Santa Teresa Gallura, La Maddalena e Bonifacio.
“La Rèole” è partita il 28 settembre da La Maddalena dove, il 25 gennaio dello scorso anno, era stato sottoscritto il protocollo d’intesa per la candidatura a “Riserva Transfrontaliera MAB UNESCO Nord Sardegna” firmato da Regione Sardegna, Regione Corsica, PN dell’Asinara, PN dell’Arcipelago di La Maddalena, Riserva delle Bocche di Bonifacio e AMP di Capo Testa-Punta Falcone. La candidatura è stata accolta dall’Unione Europea che ha finanziato il progetto, della durata triennale, con un budget di 1 milione e 495 mila euro di cui l’80% cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
L’imbarcazione ha già fatto tappa in diversi comuni tra cui Bonifacio e Stintino e ora prosegue il suo viaggio per realizzare incontri finalizzati a illustrare l’iniziativa ai residenti, favorire scambi di esperienze e buone pratiche, contribuire alla raccolta di informazioni per individuare le attività più efficaci nelle aree protette sarde e corse e collaborare alla mappatura degli attori locali e istituzionali coinvolti nella governance degli ecosistemi.
Il Sindaco di Porto Torres Massimo Mulas incontrerà i partner del progetto nella Sala di rappresentanza del Palazzo del Marchese, sede istituzionale del Comune di Porto Torres, lunedì 13 ottobre alle ore 10:30. All’incontro parteciperanno i direttori delle aree protette coinvolte.
L’appuntamento è aperto agli attori interessati a conoscere gli scopi del progetto e agli operatori dei settori legati all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.
Il programma UNIT-MAB, è stato approvato nell’ambito del Programma INTERREG VI A Italia-Francia “Marittimo” 2021-2027 e vede come ente Capofila l’Office de l’Environnement de la Corse (Francia) con un ampio partenariato istituzionale e scientifico che include: Regione Autonoma della Sardegna, Parco Nazionale dell’Asinara, Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Area Marina Protetta di Capo Testa – Punta Falcone, la Riserva delle Bocche di Bonifacio, Université de Corse Pasquale Paoli (FR), Département du Var (FR)