«Allo stato attuale all'Amministrazione comunale non è pervenuta una lettera ufficiale in cui l'azienda Asa comunica la volontà di uscire dall'Ati che si è aggiudicata la gara d'appalto per la raccolta dei rifiuti. In ogni caso, se dovesse permanere la volontà di cedere le quote ad Ambiente 2.0, auspichiamo che questa fase di transizione sia unicamente amministrativa, senza ulteriori ripercussioni sul servizio». Così l'Assessora all'Ambiente, Cristina Biancu, interviene in merito alla nota diffusa a mezzo stampa da Asa.
«Sapevamo che questa ipotesi si sarebbe potuta concretizzare, anche in considerazione dell'inasprimento dei rapporti tra Ambiente 2.0 e Asa, socio minoritario. L'Amministrazione comunale – afferma l'Assessora Biancu – ha fatto tutto il possibile in questi mesi per mediare. Abbiamo collaborato e atteso con pazienza, comprendendo le difficoltà sorte tra le due società. Ma eravamo consapevoli che fosse necessario trovare in fretta una strada comune per la tutela dei lavoratori e dei cittadini che devono contare sul buon funzionamento di un servizio essenziale come lo è quello di igiene urbana. Le difficoltà di coordinamento tra le due aziende in questi mesi sono state evidenti e in molti casi le conseguenze si sono, purtroppo, viste. Se dovesse essere confermata la notizia della cessione delle quote da parte di Asa auspichiamo che il superamento dei problemi organizzativi avvenga in breve tempo. I cittadini di Porto Torres – conclude l'Assessora – pagano per avere un servizio perfettamente efficiente e hanno diritto a usufruirne, a prescindere da tutte le questioni societarie».