Il documento è stato siglato dal sindaco di Porto Torres, Beniamino Scarpa, dal Presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, dal presidente dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna, Paolo Piro, e dal presidente del Consorzio Industriale provinciale di Sassari, Franco Borghetto.
Il protocollo d’intesa prevede che gli enti coinvolti si impegnino a svolgere un ruolo attivo nella implementazione di un polo della cantieristica navale a Porto Torres. L’obiettivo è quello di fornire spazi attrezzati agli operatori del settore e attirare nuovi investitori tramite il reperimento di aree, la realizzazione di infrastrutture, l’istituzione di servizi e un’attenta campagna di marketing territoriale. L’Autorità Portuale del Nord Sardegna ha individuato aree demaniali da infrastrutturare in tal senso e il Consorzio industriale provinciale ha dato la propria disponibilità a lavorare per convertire a quell’uso le altre aree adiacenti di propria competenza. Il protocollo d’intesa prevede la realizzazione da parte dell’authority di un travel lift già finanziato dalla Regione, da porre al servizio di tutte le attività di cantieristica navale insediate nella zona. La Provincia, tramite il progetto “Innautic”, creerà un polo scientifico a Porto Torres e il Cip metterà a disposizione degli imprenditori le attrezzature portuali che risultano già nella propria disponibilità, aree e servizi per le imprese, sale riunioni e uffici amministrativi.
«Il protocollo non è un’astratta dichiarazione d’intenti, ma uno strumento con cui si permette concretamente agli imprenditori di operare a Porto Torres. L’iniziativa – ha affermato il sindaco Beniamino Scarpa – ha un particolare significato se si considera che nel momento in cui è stata chiusa per inquinamento la Darsena Servizi ci siamo trovati nella condizione di non avere spazi per le attività di cantieristica insediate in quella zona. Con questo documento i percorsi compiuti da tutti gli enti coinvolti diventano comuni e uniremo forze e risorse per attirare imprenditori e sviluppare nuove opportunità economiche e di lavoro per il territorio». «La Provincia – ha spiegato il presidente Alessandra Giudici, è partner del progetto “Innautic” e capofila del sottoprogetto che contempla la creazione di un polo per le competenze e di un polo scientifico del settore, che abbiamo deciso di realizzare a Porto Torres. Nel progetto sono coinvolte l’Università e la Camera di Commercio». Per il presidente dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna, Paolo Piro «la nautica in questo territorio deve essere la nuova frontiera: bisogna incrementare i posti barca nello scalo fino a quota 3mila ed è necessario puntare su questo settore anche in considerazione del fatto che i vicini porti di Alghero e Castelsardo sono saturi. Sono questi i ragionamenti che stiamo facendo assieme al Comune nell’ambito del nuovo piano regolatore portuale». Il presidente del Consorzio industriale provinciale di Sassari, Franco Borghetto, ha rimarcato il fatto che «l’industria nautica può rappresentare un’alternativa a un’industria petrolchimica che, purtroppo, non c’è più. Il Consorzio metterà a disposizione i propri spazi di fronte all’area demaniale e si impegnerà a rendere disponibili le strutture inutilizzate di fronte al porto industriale».
I rappresentanti delle istituzioni, durante la conferenza stampa di illustrazione del protocollo, hanno chiesto che la Regione provveda a mettere al più presto a disposizione del territorio l’incubatore d’impresa di Sviluppo Italia, che potrebbe trasformarsi in una importante struttura di supporto alle iniziative legate alla cantieristica navale.
Porto Torres, 7/07/2011