Per il nono anno consecutivo l’associazione sportiva culturale no-profit “Gianni Fresu”, ha scelto di destinare alla Aou di Sassari, in particolare alla struttura di Chirurgia pediatrica e neonatale e alla Clinica pediatrica, i proventi del torneo “Uniti per inseguire un Sogno! - 9° Trofeo Gianni Fresu", l’iniziativa benefica nata nel 2015 a Porto Torres con lo scopo di sostenere i bambini meno fortunati e dedicata al ricordo del compianto Gianni Fresu, per oltre un decennio dirigente e allenatore del settore giovanile del Porto Torres Calcio.
Al ricavato della competizione si sono aggiunti anche i proventi dell’evento "Un calcio al bullismo – II^ edizione”, anch’esso organizzato dall’associazione guidata da Salvatore Fresu.
La generosità dei partecipanti alle iniziative, organizzate con il supporto del Comune turritano e il contributo della Fondazione di Sardegna, ha permesso di raccogliere 50 mila euro da destinare all’acquisto di una strumento per la chirurgia mini-invasiva neonatale che consente di eseguire interventi in laparoscopia su neonati dal primo giorno di vita, anche sotto i 2 kg di peso (per la Chirurgia Pediatrica) e di un rilevatore di vene professionale che proietta l'immagine dei vasi sanguigni sulla superficie cutanea con precisione e rapidità, consentendo all'equipe medica di trovare facilmente le vene, osservare spessore vascolare, lunghezza, curva e ramificazione per determinare il punto ideale in cui effettuare la puntura, riducendo al minimo il dolore. Il macchinario è anche dotato di supporto e carrello (per la Clinica pediatrica).
La consegna ufficiale del ricavato è stata ospitata giovedì 25 settembre nella sala Consiliare del Comune turritano.
A fare gli onori di casa sono stati il Sindaco di Porto Torres Massimo Mulas e l’assessora allo Sport e alle Politiche Sociali Gavina Muzzetto.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu, il Commissario straordinario della Aou di Sassari dott.Mario Carmine Palermo, il professor Francesco Saverio Camoglio, direttore della Chirurgia pediatrica e neonatale e il dottor Gianfranco Meloni, direttore della Clinica Pediatrica.
A consegnare l’assegno, simbolo della generosa donazione, sono stati Salvatore Fresu e Antonella Ruggiu, rispettivamente, presidente e vicepresidente dell’associazione Fresu che coinvolge circa 50 volontari.
All’appuntamento hanno preso parte anche i rappresentanti dello staff, la Responsabile dell'Area Affari Legali e Generali Fondazione di Sardegna Patrizia Paschino, gli esponenti della sezione sassarese dell’Associazione Italiana Arbitri, gli altri partner e gli esponenti delle società sportive che hanno partecipato alle iniziative.
L’Associazione Sportiva Culturale no-profit “Gianni Fresu” da quasi un decennio aiuta le persone meno fortunate attraverso l’organizzazione di manifestazioni finalizzate alla raccolta di fondi per dare risposta ad alcune necessità della comunità turritana e dell’intero hinterland sassarese, in particolare nel settore ospedaliero, ma anche per diffondere fondamentali messaggi di carattere sociale.
Dichiarazioni
«Il trofeo e le numerose iniziative organizzate dall’associazione rappresentano un punto di eccellenza all’interno della proposta sportiva, culturale e sociale della città e del territorio – ha sottolineato il Sindaco Massimo Mulas - sia per la qualità organizzativa sia per la profondità dei contenuti proposti. L’unione tra sport e dimensione sociale continua a rivelarsi vincente e l’associazione “Gianni Fresu”, grazie al suo impegno costante e alla passione con cui porta avanti attività capaci di coinvolgere numerosi volontari e cittadini, valorizza in ogni occasione il grande cuore della comunità turritana. Siamo fieri di esportare messaggi così importanti di solidarietà».
Dalla Aou il ringraziamento per un’iniziativa lodevole che mostra come lo sport sia utile nella terapia medica e costituisca anche una scuola di vita. La donazione rappresenta un gesto di grande valore, un esempio di altruismo e di motivazione.
«Questo dono – afferma il commissario straordinario dell’Aou di Sassari Mario Carmine Palermo – è il segno concreto di un legame forte tra la cittadinanza e l’ospedale. Le nuove strumentazioni potranno supportare le nostre due strutture, da una parte la Chirurgia pediatrica e neonatale e dall'altra la Clinica pediatrica. I nostri operatori avranno adesso la possibilità di offrire ai bambini percorsi di cura ancora più adeguati. Gli interventi di chirurgia mini-invasiva e i dispositivi per rendere più semplice l’accesso venoso sono un aiuto reale, riducono disagi e tempi di attesa. Ecco, allora, che mettere al centro i più piccoli significa guardare al futuro con responsabilità e costruire, insieme al territorio, una sanità che risponde davvero ai bisogni delle famiglie», conclude Palermo.
«Si tratta della decima donazione ufficiale da parte dell’Associazione nell’ambito del torneo, sospeso per un solo anno durante l’emergenza pandemica – ha detto Salvatore Fresu – ed è la più consistente, in termini economici, che l'Associazione sia mai riuscita a realizzare, oltre che la donazione più importante ricevuta dal reparto negli ultimi anni. Nel corso delle precedenti edizioni siamo riusciti a raccogliere 45 mila euro devoluti in beneficenza in favore di scuole calcio locali e, soprattutto, destinati all’acquisto di materiale sanitario di prima necessità e apparecchiature utili alle equipe mediche per effettuare esami diagnostici sui piccoli pazienti, eseguire prelievi e registrare dati. Questa donazione costituisce, quindi, un ulteriore passo nel proseguimento del progetto di solidarietà a favore dell’intera comunità, frutto del lavoro, di tanti sacrifici e dell'impegno di decine di volontari (lo staff dell'Associazione Gianni Fresu) e di centinaia di amici, sponsor, conoscenti che hanno a cuore noi e l'Associazione. Siamo partiti nel 2015 con l'obiettivo di realizzare iniziative di spessore che contribuissero a ricordare la persona di Gianni Fresu che ha fatto tanto del bene, soprattutto per i bambini. Lo scopo dei nostri eventi è sempre orientato al sociale, a combattere piaghe come il bullismo e ad aiutare i più bisognosi e le persone in difficoltà e a creare momenti di svago e divertimento. Ringraziamo per il costante sostegno l'Amministrazione comunale, la Fondazione di Sardegna e tutti gli sponsor. L'Associazione Gianni Fresu è questo: una comunità che collabora, partecipa e realizza. Tutti uniti, per inseguire un Sogno!»
«La Fondazione di Sardegna - ha aggiunto Patrizia Paschino - all’interno del bando annuale del settore “Volontariato, filantropia e beneficenza” ha istituito dallo scorso anno un apposito bando tematico denominato “Sport per il sociale”, proprio per sostenere iniziative come queste, che consentono di supportare le associazioni del territorio nell’attività di sensibilizzazione riguardo tematiche sociali di particolare rilevanza e attualità, tra le quali peraltro quella del bullismo è risultata essere una di quelle maggiormente trattate. E il riscontro molto positivo da parte della comunità ad entrambe le iniziative, con la partecipazione di fasce di popolazione molto variegate, conferma che gli eventi hanno raggiunto l'obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere ragazzi, famiglie, istituzioni scolastiche e associazioni sportive e avviare un percorso di confronto e di attenzione che, anche attraverso il gioco, il divertimento e lo sport, ci si auspica possa diventare un momento di condivisione futura. La donazione di oggi costituisce un segnale importante di come l’azione della Fondazione a favore del territorio si integri con quella delle associazioni che operano direttamente a contatto con la comunità, come avviene oramai da diversi anni con l’Associazione Gianni Fresu»
Gli eventi
“Uniti per inseguire un sogno - 9° trofeo Gianni Fresu” si è svolto dall’11 al 15 giugno nel campo sportivo comunale. Hanno partecipato 70 società (64 squadre giovanili e 6 squadre amatoriali) con circa 1500 bambini. Le società coinvolte sono arrivate da tutta la Sardegna (comprese l'Isola della Maddalena, Cagliari e il nuorese). Nel programma dell’iniziativa anche due serate musicali a cui hanno preso parte band e artisti locali e il cantautore Piero Marra.
"Un calcio al bullismo – II^ edizione” è stato organizzato il 24 e il 25 aprile.
La prima giornata è stata ospitata al Teatro comunale “Andrea Parodi” e ha visto professionisti, ex calciatori, giornalisti affrontare tematiche relative al bullismo davanti a una platea di circa 700 persone, tra studenti dell’Istituto Superiore “Mario Paglietti” ed esponenti delle associazioni sportive turritane.
I relatori, moderati dal cronista Gianni Bazzoni, hanno parlato di quella che ormai è una grave piaga sociale che per essere combattuta richiede l’impegno di tutte le componenti sociali. All’iniziativa sono intervenuti il Sindaco Massimo Mulas, il Questore di Sassari Filiberto Mastrapasqua, l’Ispettore della Polizia Postale Michele Delogu, il dirigente dell’Istituto Paglietti Daniele Taras, la responsabile Area Affari Legali e Generali Fondazione di Sardegna Patrizia Paschino, il direttore Facente Funzioni della Clinica Pediatrica della Aou Sassari Gianfranco Meloni, la Garante Regionale Diritto dell'Infanzia e dell'Adolescenza Carla Puligheddu, Maria Paola Curreli (Attivista AGEDO e Coordinatrice FORAGS Sardegna), lo psicologo dello Sport Riccardo Pazzona, il Direttore Generale della Dinamo Banco di Sardegna Giacomo Devecchi, Bernardo Mereu responsabile del settore giovanile del Cagliari calcio e Salvatore Erittu, ex Campione Italiano di Boxe.
Il giorno successivo sul campo dello stadio comunale è stata la volta del torneo di calcio dedicato alle categorie Giovanissimi, Allievi e Amatori che ha avuto come padrino d’eccezione l'ex calciatore professionista David Suazo che ha indossato la maglia del Cagliari, dell’Inter e del Benfica.