Cos'è
Produzione originale del Festival dell'Ovest 2024, Aliquo Terrarum è una pièce intensa e poetica che unisce parola e musica in un viaggio emozionale attraverso il tempo e la vita nel fluire incessante dei giorni.
In un frammento sospeso di tempo e spazio, in un angolo qualunque del mondo, due anime si incontrano e due voci si cercano, si sfiorano, si raccontano. Parlano la lingua sottile della vita: quella che conosce l'attesa, la perdita, la meraviglia e il ricordo.
Aliquo Terrarum è un viaggio intimo dentro il cerchio del tempo, che si chiude e si apre all'infinito, tra lacrime e speranze, ferite e rinascite. Il testo, cesellato con sensibilità e straordinaria efficacia drammaturgica da Gilberto Ganassi, ci trasporta "in qualche parte del mondo, in un giorno qualunque”, dove due persone si incontrano mentre la vita continua il suo corso, generosa o crudele, felice o dolorosa.
Le musiche originali di Battista Giordano, create appositamente per il progetto, offrono uno spazio sonoro che moltiplica l'eco emotiva profonda e avvolgente, come onde che si rincorrono.
La voce narrante di Gilberto Ganassi, la viola di Donatella Parodi e il pianoforte di Battista Giordano dialogano con il silenzio e con la memoria, tessendo paesaggi interiori che si dissolvono e si ricompongono.
L'appuntamento è per sabato 17 maggio, presso l’Antiquarium Turritano di Porto Torres, luogo carico di memoria e suggestione che accoglie questa esperienza immersiva per La notte dei Musei.
A chi è rivolto
Tutti