Cos'è
Sarà la basilica di San Gavino il teatro del prossimo appuntamento con il Festival Melos, la rassegna organizzata dal Centro Studi Saser, arrivata quest’anno alla decima edizione. Come d’abitudine, l’evento avrà un preambolo storico con l’esperto d’arte Alessandro Ponzeletti, che racconterà il luogo che ospita la serata, sempre diverso, prima di cedere il passo al concerto.
Protagonista sarà il Duo Mistral, formato da Antonio Puglia al clarinetto e Mariano Meloni al pianoforte. I due musicisti, che hanno suonato in tutto il mondo, offriranno un repertorio internazionale nel concerto “Musiche senza confini”.
Il programma prevede l’esecuzione dei più famosi temi da film di Ennio Morricone, arie d’opera di Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa del grande compositore italiano, Souvenir di Napoli di Giuseppe Carannante, In Swing di Antonio Saracino e il Concertino di Ante Grgin.
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Antonio Puglia, clarinettista, si è diplomato al Conservatorio di Perugia e perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena. Ha registrato per varie etichette discografiche ed è stato primo clarinetto all’estero e in Italia, anche alla Scala di Milano. Docente emerito al Conservatorio di Sassari, ha diretto vari concerti in Europa e America. Ha fondato e dirige l’Ensemble AP Clarinet Band e l’Orchestra Filarmonica della Sardegna.
Mariano Meloni, pianista, diplomato con lode al Conservatorio dell’Aquila e laureato al DAMS di Bologna, è direttore del Conservatorio “Canepa” di Sassari, dove insegna Pianoforte principale. Ha tenuto oltre 700 concerti come pianista, clavicembalista e organista in varie formazioni cameristiche, esibendosi in Europa, Messico e Argentina. Ha registrato in tre continenti e per la RAI italiana.
Con la decima edizione del Festival musicale Melos si prosegue l'iniziativa inaugurata con grande successo nel 2014. In questi dieci anni, il Centro Studi Cultura Sarda Saser ha raggiunto significativi traguardi producendo eventi imperniati sul medesimo format La Musica incontra la Storia, l’Arte, la Cultura alla scoperta delle chiese storiche e luoghi di cultura, avvalendosi per tutti gli appuntamenti del contributo di un perito d’arte e della partecipazione sia di musicisti di livello internazionale che di giovani emergenti. Difatti, fin dalle prime edizioni del Festival, i concerti sono stati introdotti dalla presentazione di un critico d’arte, il quale ha offerto una descrizione storica del luogo che progressivamente ha ospitato i concerti.
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L’appuntamento – realizzato con la Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, il Comune di Sassari, il Comune di Alghero, il Comune di Porto Torres, la Camera di Commercio di Sassari attraverso il progetto Salude e Trigu, la Fondazione di Sardegna – vede protagonista un duo che ha alle spalle una carriera ultratrentennale e che si esibisce regolarmente con grande successo di pubblico e critica.
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Il pubblico della basilica, nella stessa serata, potrà anche assistere alla rassegna corale "Polifonia e Traditzione in sa Musica Sacra", grazie alla collaborazione tra i due organizzatori.
A chi è rivolto
Tutti