Cos'è
Giovedì 8 maggio, alle ore 10 nella Sala Filippo Canu di Corso Vittorio Emanuele a Porto Torres, si terrà un incontro pubblico dedicato alla presentazione del progetto CLASTER, acronimo di Compatibilità e Sostenibilità Rumore Portuale, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021–2027.
Il PC Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 è un Programma transfrontaliero cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), nell’ambito dell’obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) della Politica di Coesione UE 2021 – 2027. Approvato dalla Commissione Europea il 10 agosto 2022, il Programma sostiene progetti di cooperazione transfrontaliera tra le seguenti regioni partner: Liguria, Sardegna, Toscana, Collectivité de Corse e Région Sud Provence-Alpes-Côte d’Azur.
Il progetto CLASTER ha come obiettivo quello di migliorare il clima acustico nelle aree urbane prossime ai porti, riducendo l’impatto sonoro indotto dalle sorgenti sonore portuali a beneficio delle popolazioni residenti in tali zone e degli stakeholder (pubbliche amministrazioni, autorità portuali, lavoratori e aziende private). Tale problematica è particolarmente sentita nell’area di cooperazione transfrontaliera, dove sono molti i porti inseriti in un contesto urbano.
Partendo dalla capitalizzazione dei risultati ottenuti dal cluster Rumore e Porti nella precedente programmazione, la sfida di CLASTER è quella di dimostrare come le conoscenze acquisite possano essere applicate a nuovi contesti attraverso interventi mirati di mitigazione acustica e la sperimentazione di sistemi digitali integrati per la governance e la pianificazione acustica a livello portuale, comunale e regionale replicabili in tutta l’area di cooperazione.
Il progetto CLASTER ha come obiettivo quello di migliorare il clima acustico nelle aree urbane prossime ai porti, riducendo l’impatto sonoro indotto dalle sorgenti sonore portuali a beneficio delle popolazioni residenti in tali zone e degli stakeholder (pubbliche amministrazioni, autorità portuali, lavoratori e aziende private). Tale problematica è particolarmente sentita nell’area di cooperazione transfrontaliera, dove sono molti i porti inseriti in un contesto urbano.
Partendo dalla capitalizzazione dei risultati ottenuti dal cluster Rumore e Porti nella precedente programmazione, la sfida di CLASTER è quella di dimostrare come le conoscenze acquisite possano essere applicate a nuovi contesti attraverso interventi mirati di mitigazione acustica e la sperimentazione di sistemi digitali integrati per la governance e la pianificazione acustica a livello portuale, comunale e regionale replicabili in tutta l’area di cooperazione.
Il Comune di Porto Torres, nell’ambito del progetto, ha ottenuto un finanziamento complessivo di circa 257 mila euro, destinato ad azioni pilota finalizzate alla mitigazione del rumore mediante l'implementazione di un sistema ITS (Intelligent Transportation System) che consentirà una gestione più efficiente del traffico veicolare portuale, riducendo così il livello di rumore generato e la posa di asfalto fonoassorbente realizzato utilizzando materiali di rifiuto riciclati, che contribuirà ulteriormente alla riduzione dell'inquinamento acustico.
Nel dettaglio il Comune realizzerà un monitoraggio temporaneo del traffico veicolare in adduzione al porto con telecamere mobili. Successivamente, verrà eseguito un ulteriore monitoraggio con telecamere fisse. Seguirà l’elaborazione dati e l’implementazione del protocollo di monitoraggio transfrontaliero. Infine, si procederà con la posa dell’asfaltatura fonoassorbente. Si tratta di un tipo di pavimentazione stradale in grado di assorbire le vibrazioni e le onde sonore generate dai veicoli in movimento. Questa tipologia di asfalto, chiamata anche "asfalto poroso" o "asfalto drenante", è particolarmente efficace nel mitigare l'inquinamento acustico, contribuendo a migliorare il comfort abitativo e la qualità dell'ambiente circostante. L'asfalto fonoassorbente è composto da un conglomerato drenante che contiene una maggiore quantità di spazi vuoti (porosità) rispetto all'asfalto tradizionale. Questa porosità consente all'acqua di scolare più rapidamente e, soprattutto, assorbe le vibrazioni e le onde sonore prodotte dagli pneumatici dei veicoli, riducendo così la pressione sonora. Inoltre, la superficie dell'asfalto fonoassorbente è più liscia e regolare, migliorando l'aderenza degli pneumatici e riducendo ulteriormente il rumore da rotolamento.
Programma dell’incontro
Dopo i saluti del sindaco Massimo Mulas, Enrico Rovida della società AgT Sviluppo esporrà le linee essenziali del fondo europeo Interreg Italia-Francia Marittimo mentre Maria Elena Sini, responsabile del progetto CLASTER per il Comune presenterà le attività previste a Porto Torres.
Infine sarà dato spazio alle domande del pubblico presente.
A chi è rivolto
Tutti