Cos'è
L'esposizione vuole rappresentare l'evoluzione di un'isola dalla storia millenaria caratterizzata da continue dominazioni e influenze storiche che ritroviamo nella simbologia. L'evoluzione è insita in due elementi tipici della storia sarda: la pietra, che ha avuto la sua maggiore affermazione nell'età nuragica, e la lana sarda, usata da prima come abbigliamento e poi in tessitura. Entrambi i materiali rappresentano un connubio perfetto per rievocare la storia attraverso i simboli e lavori ormai dimenticati che divengono attuali per il design ricercato, la qualità dei materiali usati (sardi) e la lavorazione interamente manuale.
Fondendosi donano pezzi unici, ricchi di storia e cultura, che si rinnovano in opera creando un percorso di vita antica.
Nell'esposizione saranno presenti per la prima volta dei lavori dello scultore sassarese Marco Vargiu, noto per aver realizzato importanti opere quali: sculture per la Brigata Sassari e per varie piazze isolane. L'elemento caratterizzante sarà l'intaglio su pietra che rappresenta una novità nel suo genere mai realizzata prima. Sarà inoltre possibile osservare un’esposizione dei dolci e gioielli della sposa.
Oltre alle sculture saranno presenti le creazioni "Intrecci di Sardegna" di Salvatorica Sechi realizzate interamente ai ferri, uncinetto e telaio con filati prodotti in Sardegna: lana di pecora, lino e cotone usati per la tessitura. In ogni creazione è presente un elemento della simbologia.
L'elemento caratterizzante dell'esposizione è dato dalla presentazione di gioielli sardi ad uncinetto, mai realizzati prima e presentati per la prima volta.
Progetto di Salvatorica Sechi e Marco Vargiu, con il patrocinio del Comune di Porto Torres.
Inaugurazione: sabato 3 giugno, ore 10.00
MAGGIORI INFORMAZIONI
Pagina facebook Intrecci di Sardegna di Salvatorica Sechi
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