Le protagoniste sono Mery Atzeni, Claudia Catta, Eleonora Corrias, Paloma Deidda, Eleonora Madeddu, Elga Mangone, Nuria Metzli Montoya, Valentina Muglia, Antonella Muresu, Morena Pes, Simona Russo, Silvia Sechi Torralba, Monica Serra, Liuba Sotgiu, Luana Sotgiu. Tutte unite, nel segno dell’arte, contro il femminicidio. La mostra è costituita da opere pittoriche, fotografiche, una scultura, un’installazione e una performance.
“15” come il numero delle artiste e “365” come i giorni dell'anno: perché non passa giorno in cui una donna non subisca violenza per mano di mariti o compagni. Ogni artista affronta il tema con la propria visione e con la propria capacità di trasmettere all’esterno un messaggio nitido: l’amore non può trasformarsi in odio, possesso e violenza. L’amministrazione comunale, attraverso l’assessorato ai Servizi Sociali guidato da Piera Casula, ha deciso di ospitare la mostra nei propri locali. L’ex scuola Anna Frank di via delle Vigne sarà aperta per le visite tutti i giorni dalle 12 alle 14 e il martedì pomeriggio dalle 17 alle 18.