Acqua all'Asinara, diminuiscono le restrizioni sul consumo

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Nella norma i parametri microbiologici. Le prescrizioni dettate da una nuova ordinanza sindacale.

Data:

31 luglio 2013

Il sindaco Beniamino Scarpa ha revocato l’ordinanza dell’agosto dello scorso anno che vietava totalmente l’utilizzo di acque destinate al consumo umano sull’isola dell’Asinara. Nella nuova disposizione, che tiene conto delle recenti analisi effettuate dalla Asl di Sassari, vengono dettate le minori restrizioni dovute al rientro nella norma dei parametri microbiologici. Restano oltre i limiti i parametri chimici.

L’ordinanza prevede che venga ancora rispettato il divieto di utilizzo dell’acqua come bevanda e per la preparazione degli alimenti a Cala d’Oliva, ma ne consente l’utilizzo per il lavaggio della frutta e della verdura e per tutti gli usi igienici, compresa l’igiene personale. La limitazione dell’uso dell’acqua come bevanda è disposta anche per Cala Reale, soprattutto per le persone con problemi di ipertensione. «Nonostante le poche risorse economiche a disposizione dell’amministrazione comunale si sta facendo ogni sforzo per sopperire al problema della potabilità dell’acqua», commenta il consigliere delegato all’Asinara, Gilda Usai. «In quest’ultimo mese è stato portato a compimento il lavoro di controllo e sostituzione di alcune parti dell’impianto per tamponare provvisoriamente le disfunzioni del sistema idrico e fognario a Cala Reale e a Cala d’Oliva. Ora però occorre che la Regione Sardegna muova i passi decisivi per bandire subito la gara da 4,2 milioni di euro», aggiunge Gilda Usai. «È necessario – conclude il consigliere delegato – che l’assessorato regionale alla Programmazione proceda con immediatezza e che affidi all’amministrazione comunale le risorse per la sistemazione degli impianti dell’Asinara».

Acqua all'Asinara, diminuiscono le restrizioni sul consumo
Acqua all'Asinara, diminuiscono le restrizioni sul consumo

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12