Come si lavora alla guida di un’amministrazione cittadina, come funziona la macchina comunale e perché è importante investire nelle scuole. Lo hanno spiegato il sindaco Massimo Mulas e l’assessora alla Pubblica istruzione Simona Fois che lunedì 14 novembre hanno partecipato al secondo appuntamento del progetto “A Scuola di Democrazia” promosso nell'Istituto “M. Paglietti” di Porto Torres. Si tratta di un innovativo e stimolante percorso di formazione alla cittadinanza attiva che anche per l’anno scolastico 2023-2024 coinvolge studentesse e studenti del triennio. L’Istituto di Istruzione Superiore turritano, infatti, in linea con gli indirizzi normativi che invitano la scuola ad intervenire sullo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza (art. 1 comma 7 della Legge 107/2015) ha deciso di rendere ancora più incisiva la propria funzione di presidio culturale del territorio, assumendosi la parte di responsabilità che gli compete nella partita per il riscatto di un Nord-ovest della Sardegna sempre più in difficoltà.
Il percorso di “A Scuola di Democrazia”, avviato lo scorso 6 novembre con i laboratori di Filosofia politica, è partito da una proposta progettuale del docente di storia e filosofia Luigi Flavio Piras che lo attua insieme ai colleghi e componenti dell’equipe interdisciplinare di lavoro (Maria Teresa Murgia, Vittorio Pilosu, Antonio Murgia). Gli studenti coinvolti, fino al mese di marzo, parteciperanno a una serie di incontri tematici a cui sono invitati a prendere parte anche esponenti del mondo accademico, socio-culturale, economico, associazionistico e politico territoriale. Una sorta di mobilitazione collettiva che ruota intorno al concetto di Democrazia. Da qui la partecipazione del sindaco Mulas nell’ottica del consolidamento della sinergia tra istituzioni pubbliche locali e mondo della scuola.
Il progetto prevede 90 ore di PCTO (ex alternanza scuola lavoro), 17 incontri pomeridiani di 3 ore ciascuno e infine l’organizzazione di un evento pubblico conclusivo aperto alla comunità.
Tra gli obiettivi del percorso formativo:
- sviluppare una sensibilità rispetto alle questioni politiche attuali
- saper riconoscere i pericoli che possono minacciare la stabilità di un sistema politico democratico
- riflettere sul concetto di libertà come valore fondamentale alla base della convivenza civile
- approfondire il tema del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente
Gli incontri proseguiranno seguendo uno sviluppo logico e tematico finalizzato alla formazione di una consapevolezza sempre maggiore sulla bontà e sulla validità, a tutti i livelli, del modello politico democratico, attraverso riferimenti filosofici e una prospettiva storica, culturale e giuridica.