Dopo oltre vent’anni di attesa, Porto Torres compie un passo fondamentale per la pianificazione del proprio futuro: nella seduta di giovedì 6 novembre, il Consiglio comunale ha approvato la versione definitiva del Piano Urbanistico Comunale (PUC), corredata dagli elaborati, dalla cartografia, dalle norme tecniche di attuazione e dal Regolamento edilizio.
Si tratta dello strumento principe di pianificazione del Comune che definisce come il territorio cittadino dovrà essere sviluppato, gestito e trasformato nei prossimi anni con l’obiettivo di garantire una crescita ordinata, sostenibile e rispettosa del paesaggio e delle risorse ambientali.
Ora il documento sarà trasmesso alla Regione Sardegna per il necessario parere di coerenza, ossia la verifica della conformità del Piano alle normative vigenti e ai principali strumenti sovraordinati in materia urbanistica e paesaggistica.
«L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – sottolinea il Sindaco Massimo Mulas – è stato quello di completare il percorso di pianificazione in armonia con gli indirizzi e gli obiettivi dei due maggiori strumenti regionali, il Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e il Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.), per valorizzare, tutelare e gestire il patrimonio ambientale, storico e insediativo, espressione dell’identità locale e importante risorsa per il futuro. Allo stesso tempo intendiamo favorire uno sviluppo economico sostenibile, con particolare attenzione al potenziamento e alla riorganizzazione del sistema insediativo e turistico-ricettivo».
Il percorso che ha portato all’adozione definitiva del PUC è stato lungo e complesso. Dopo la riorganizzazione dell’Ufficio del Piano, agli inizi del 2022 il Comune ha avviato il procedimento di aggiornamento e completamento dello strumento urbanistico, poiché il precedente PUC, adottato nel 2014, aveva perso efficacia trascorsi tre anni dall’adozione. L’Amministrazione ha scelto di procedere applicando l’articolo 20 bis della L.R. 45/1989, la cosiddetta procedura semplificata, che ha consentito di accelerare i tempi e di concludere l’iter nei modi più celeri.
Tutti gli aggiornamenti e le modifiche sono stati esaminati dalle commissioni consiliari che hanno rappresentato momenti di ascolto e confronto sulle diverse visioni di sviluppo urbano, da armonizzare con le normative vigenti e con gli strumenti pianificatori sovraordinati.
Per l’approvazione del PUC si è lavorato su tre assetti fondamentali – ambientale, storico-culturale e insediativo – e sono stati predisposti studi di compatibilità idraulica e geomorfologica approvati dagli enti competenti.
Tra le principali novità del nuovo Piano:
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due progetti norma per le aree G su viale dell’Industria e Lungomare Balai, destinate ai servizi generali per la collettività
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il rafforzamento delle zone F, lungo la direttrice dell’ex 131, destinate a insediamenti turistico-ricettivi
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nuove zone residenziali individuate in prossimità dell’ingresso cittadino di via Sassari.
Le aree di sviluppo turistico comprendono:
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via dell’Industria, con una vocazione turistica “business” legata alla vicinanza al porto e al polo industriale
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Balai Lontano e la circonvallazione, per strutture a carattere ricreativo e balneare;
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via Sassari, con un’espansione urbana di ricucitura tra il centro e l’agro edificato.
L’Amministrazione intende inoltre promuovere piani di recupero per le zone agricole edificate in direzione di Li Lioni, così da consentire ai residenti di presentare progetti di riqualificazione e di infrastrutturazione primaria.
«Il filo conduttore che ha guidato tutto il lavoro dell’Ufficio del Piano – spiega l’assessora all’Urbanistica Gian Simona Tortu – è stato la concretezza: un Piano che finalmente darà certezze alla comunità turritana, agli investitori e agli operatori dei vari settori. Abbiamo voluto costruire uno strumento di pianificazione realistico e coerente, capace di coniugare tutela e sviluppo».
L’Ufficio del Piano è stato coordinato dall'ingegnere progettista Mario Salvatore Cappai e dall’architetta Fabrizia Muzzu.
Una volta ottenuto il parere di coerenza regionale, il Comune potrà avviare la fase operativa del nuovo Piano Urbanistico Comunale, attraverso l’attuazione delle previsioni, l’elaborazione delle varianti e l’approvazione dei Piani attuativi, aprendo così una nuova stagione per la pianificazione e lo sviluppo della città.
In allegato:
- le tavole esplicative dell’iter e degli aspetti salienti del Puc
- le interviste all'assessora all'urbanistica Gian Simona Tortu e all'ing. progettista Mario Salvatore Cappai