Sono state 9752 le visite registrate nei 26 siti che sabato 17 e domenica 18 maggio a Porto Torres hanno aperto le proprie porte per dar vita a Monumenti Aperti. Per 14° anno consecutivo, il Comune di Porto Torres ha aderito e coordinato la manifestazione, organizzata a livello nazionale da Imago Mundi Odv e giunta alla 29esima edizione. A queste cifre si aggiungono i partecipanti agli eventi speciali che hanno arricchito le due giornate, come gli oltre 300 visitatori di domenica mattina all’apertura straordinaria della Domus dei Mosaici marini, nella parte occidentale dell’area archeologica.
Lo slogan di quest’anno, “Dove tutto è possibile” sottolinea la capacità della cultura di ispirare e far sognare, coinvolgendo quasi ogni angolo del Paese e anche a Porto Torres il viaggio ideale attraverso le epoche storiche – dal Neolitico all’Età contemporanea, dall’Età romana imperiale al Medioevo – ha richiamato migliaia di visitatori, curiosi di conoscere e apprezzare il ricchissimo patrimonio culturale e archeologico della città turritana. Un percorso che si è arricchito di nuove tappe. Tra le novità principali dell’edizione 2025, il ritorno delle visite al complesso archeologico di via Libio 53 che ha registrato 335 visite e al Teatro Comunale “Andrea Parodi”, costruito come cinema all’inizio degli anni Settanta, che ne ha contato 69. Per la prima volta è stata inoltre inclusa la Scultura SoNoS, dedicata ad Andrea Parodi e alle sue passioni, la musica, il mare e la pesca, con 230 visite guidate dai racconti di ragazze e ragazzi sulla vita dell’artista.
Il sito più visitato è stato il Museo del Porto, con 882 visite, seguito dalla Chiesa di Balai Vicino (693 visite) e dai siti all’aperto dell’area archeologica di Turris Libisonis (566 visite ciascuno per Terme e Peristilio Pallottino, Palazzo di Re Barbaro e Domus di Orfeo).
Grande interesse anche per il Complesso monumentale della Basilica di San Gavino, la più imponente chiesa romanica della Sardegna: la Basilica e la Cripta hanno registrato 458 visite ciascuna. 427 visite per Atrio Metropoli e necropoli paleocristiana mentre per Atrio Comita, Cumbessias e Aula capitolare sono state contate 395 visite per ciascun sito.
Molto apprezzate anche le tappe all’aperto come quelle alla necropoli di Su Crucifissu Mannu, con 339 visite alle sue 22 Domus de Janas ornate da simboli legati al culto dei defunti e avvolte dai profumi intensi della macchia mediterranea. Il sito, tra i più estesi della Sardegna settentrionale, è inserito tra i 26 siti preistorici al centro della candidatura italiana alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO 2025.
Il Porto Antico di Turris Libisonis che racconta il ruolo chiave della città negli scambi mediterranei in epoca imperiale, ha registrato 341 visite, mentre il Planetario dell’Istituto Nautico “M. Paglietti” ha attratto 450 visitatori, grazie a un percorso tra costellazioni e mutamenti del cielo.
Anche quest’anno ha aperto le sue porte il laboratorio xilografico e la stamperia di Giovanni Dettori che ha registrato 203 visite.
Ad arricchire la manifestazione, eventi speciali come laboratori, mostre, reading e concerti. L’edizione è stata inaugurata sabato alle 15:30 dai balli in costume medievale a cura dell’associazione “Giudicato di Torres”, nel prato davanti alla Torre Aragonese. Molto apprezzata anche la mostra “Le Donne della Resistenza, Madri della Costituzione, Itinerari di democrazia”, curata da Luisa Sassu con ANPI Sardegna, la rassegna musicale “Musica Maestro” organizzata dai Cantori della Resurrezione e i concerti organizzati dal Coro Polifonico Turritano e dal Complesso Musica Antiqua. Tra gli eventi speciali di maggiore richiamo, appunto, l’apertura straordinaria della Domus dei Mosaici Marini, in collaborazione con l’Associazione Atena Trekking.
All’iniziativa hanno collaborato: la Memoria Storica Soc. Coop Istituto comprensivo n. 1, Istituto comprensivo n. 2 “Don Antonio Sanna”, Istituto di Istruzione Superiore “M. Paglietti”, Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna, Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna, Museo Archeologico Nazionale “Antiquarium Turritano”, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Arcidiocesi di Sassari, Basilica dei Santi Martiri Turritani, Chiesa dello Spirito Santo, Chiesa di Cristo Risorto, Chiesa Beata Vergine della Consolata, Laboratorio di incisione e xilografia Giovanni Dettori, Accademia di Belle Arti "Mario Sironi", Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna , Asso.Ve.La., Fondazione Via Libio 53, la scultrice Cinzia Porqueddu (Scultura SoNoS), A.C.S.D. BSL Studiodanza, ATS Olimpia per il Teatro Andrea Parodi, Associazione Giudicato di Torres, Gelateria La Cialda (collaborazione logistica per sito Ipogeo Tanca Borgona), Cooperativa Turris Bisleonis, SardegnaAmbiente, (Sicurezza sui siti), Lello Cau, volontari singoli, Gatto Nero Pub (collaborazione logistica per sito Chiesa della Beata Vergine della Consolata), Atena Trekking Porto Torres (collaborazione logistica per sito Domus dei Mosaici Marini)
Dichiarazione dell’assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco:
«Per la riuscita dell’evento è stato determinante l’entusiasmo delle studentesse e degli studenti delle scuole coinvolte e dei volontari delle associazioni cittadine che hanno “adottato” i siti raccontandoli con orgoglio e passione e contribuendo, così, a valorizzare le bellezze culturali della nostra città. Sono sempre di più i monumenti che abbiamo voluto aprire alle visite gratuite per far scoprire ai visitatori i luoghi identitari della nostra città che raccontano un passato ricco e una comunità legata alle tradizioni ma curiosa di esplorare anche nuove forme artistiche. L’amministrazione è felicissima di questa quattordicesima edizione e ringrazia scuole, insegnanti, associazioni, volontari, la Multiservizi, gli Uffici comunali e tutti coloro che hanno reso possibile l’evento che ha come motore la storia, la conoscenza e la cultura»
Rilevazioni del numero delle firme apposte/visite guidate per ciascun monumento
1. Torre Aragonese: visite 30
2. Basilica di San Gavino: visite 458
3. Cripta della Basilica di San Gavino: visite 458
4. Atrio Metropoli e necropoli paleocristiana sottostante (Complesso monumentale della Basilica di San Gavino): visite 427
5. Atrio Comita (Complesso monumentale della Basilica di San Gavino): visite 395
6. Cumbessias (Complesso monumentale della Basilica di San Gavino): visite 395
7. Aula capitolare (Complesso monumentale della Basilica di San Gavino): visite 395
8. Chiesa di Balai Vicino: visite 693
9. Chiesa di Balai Lontano: visite 410
10. Chiesa di Cristo Risorto: visite 263
11. Chiesa dello Spirito Santo: visite 94
12. Chiesa della Beata Vergine della Consolata: visite 203
13. Museo del porto: visite 882
14. Domus de Janas di Su Crucifissu Mannu: visite 339
15. Ipogeo di Tanca Borgona: visite 285
16. Museo archeologico nazionale “Antiquarium turritano”: visite 468
17. Terme e peristilio Pallottino (Area archeologica di Turris Libisonis): visite 566
18. Palazzo di Re Barbari/ Terme Centrali (Area archeologica di Turris Libisonis): visite 566
19. Domus di Orfeo (Area archeologica di Turris Libisonis): visite 566
20. Stamperia e laboratorio di xilografia di Giovanni Dettori: visite 203
21. Scuola “E. De Amicis”: visite 301
22. Planetario e simulatore dell’Istituto Nautico “M. Paglietti”: visite 450
23. Porto antico di Turris Libisonis: visite 341
24 Scultura SoNoS: visite 230
25 Teatro “Andrea Parodi”: visite 69
26 Complesso archeologico di Via Libio 53: visite 335
Monumenti Aperti in Sardegna e in Italia
L’edizione 2025 di Monumenti Aperti che quest’anno è in formato nazonale proseguirà fino al mese di novembre, coinvolgendo 86 comuni italiani e 19 regioni coinvolte. In Sardegna partecipano 64 amministrazioni locali che rappresentano da nord a sud la bellezza di un isola senza tempo.