Si è svolta ieri a Cagliari una riunione tecnica per valutare lo stato delle procedure propedeutiche al rilascio delle autorizzazioni per il “Progetto Nuraghe”, il piano in cui è inserita anche l'importante bonifica dell'Area di Minciaredda, nell'ex petrolchimico di Porto Torres. Oltre alla struttura tecnica del Comune, erano presenti i rappresentanti della Regione con l'Assessorato all'Ambiente e il Servizio Valutazioni Ambientali, della Provincia, dell'Arpas, del Consorzio industriale provinciale, della Capitaneria e di Syndial.
«L'incontro – sottolinea l'Assessora all'Ambiente, Cristina Biancu – è stato utile per mettere a confronto i tecnici dei vari enti coinvolti nel progetto con l'azienda che dovrà effettuare le bonifiche. Ora l'obiettivo è definire tutte le procedure che serviranno per l'ottenimento della Valutazione d'impatto ambientale, di competenza della Regione, e dell'Autorizzazione integrata ambientale che spetta alla Provincia. Gli iter stanno viaggiando di pari passo proprio per stringere ulteriormente i tempi. Syndial dovrà presentare delle integrazioni e il tavolo sarà riaggiornato nelle prossime settimane. Tutte le istituzioni devono essere consapevoli che la bonifica è una priorità. Il territorio aspetta il risanamento dell'ambiente e l'indotto attende le ricadute occupazionali. Perciò dobbiamo lavorare insieme – conclude l'Assessora – affinché ci sia la massima accelerazione verso la realizzazione di questo progetto».