Si parte dal contratto sottoscritto nove anni fa dall’amministrazione comunale e dal gestore. «Il contratto di costruzione e gestione del cimitero comunale, stipulato nel 2004 con la ditta Georoma, ora Italstudi srl, prevede anche i costi di concessione dei manufatti e dei servizi cimiteriali che, alla data odierna, ammontano a 2136 euro per la concessione trentennale di un loculo senza distinzione di fila, come deciso dalla competente commissione consiliare, più 264 euro per la tumulazione di una salma e la chiusura del loculo», afferma Vladimiro Ginatempo. Il contratto in essere con la società Italstudi e le regole economico-finanziarie dell’Ente non prevedono la rateizzazione degli importi di concessione: «Sulla stampa si compara la situazione di Porto Torres a quella di Sassari – prosegue l’assessore – ma bisogna ricordare che il Comune di Sassari, a tutti coloro che si trovano in sfavorevoli condizioni economiche, concede i manufatti cimiteriali e consente la tumulazione delle salme previa presentazione di una polizza fideiussoria rilasciata da qualsiasi istituto di credito».
L’assessore precisa, poi, che «il cimitero è momentaneamente accessibile tutti i giorni dalle 10 alle 12, comprese le domeniche e i giorni festivi, e quando saranno terminate le operazioni di traslazione delle salme dal camposanto di via Balai gli orari saranno uniformati a quelli di quest’ultima struttura». Smentiti anche gli “accatastamenti” di salme in attesa di tumulazione: «Le operazioni di tumulazione sono programmate per tutti i giovedì e, alcune volte, in altri giorni della settimana, compatibilmente con i tempi necessari per il rilascio delle autorizzazioni». Nelle dichiarazioni rilasciate da un consigliere comunale si parla anche della presunta “impossibilità di rifinire il proprio loculo”. «Probabilmente il consigliere si riferisce al posizionamento degli arredi funebri. Essendo in corso le operazioni di traslazione delle salme – aggiunge Ginatempo – è opportuno attendere la fine di tali operazioni, dopo le quali sarà possibile recarsi negli uffici competenti per richiedere l’autorizzazione a rimuovere le lastre di marmo per l’allestimento. Smentisco anche la presunta indelicatezza della lettera di avviso agli utenti: è stata inviata, infatti, a tutti coloro che avevano, e che tutt’ora hanno, salme tumulate in loculi provvisori. Gli utenti, attraverso la missiva, sono stati invitati semplicemente a mettersi in contatto con la società per avviare la procedura». Infine, l’assessore ai Servizi cimiteriali ricorda che «l’amministrazione ha ricevuto dall’Atp l’impegno a istituire presto una fermata nei pressi del camposanto, per permettere a tutti di raggiungere il nuovo cimitero con i mezzi pubblici».