Il sindaco revocherà nelle prossime ore l’ordinanza di requisizione dei loculi liberi siti nelle tombe di famiglia. Il Tribunale di Sassari ha, infatti, accolto l’istanza del primo cittadino in cui veniva richiesto l’utilizzo provvisorio e temporaneo dei 172 loculi sottoposti a sequestro preventivo dal magistrato, in quanto ricadenti nella fascia di rispetto dei cinquanta metri dalle case. Grazie a questo provvedimento il Comune, per la sepoltura delle salme, non dovrà più requisire loculi di proprietà dei privati.
L’autorizzazione del giudice avrà validità per il tempo necessario alla costruzione del primo lotto del nuovo cimitero di Ponte Pizzinnu. «Il provvedimento del magistrato consente di programmare la definitiva soluzione a un problema che si trascina da anni e che rischiava di creare ripercussioni igienico-sanitarie a causa della carenza di spazi per i defunti. È un provvedimento che ci consentirà di operare per mettere a regime il nuovo cimitero di Ponte Pizzinnu», commenta il sindaco Beniamino Scarpa. Sono circa una ventina i loculi delle tombe di famiglia requisiti dopo l’ordinanza sindacale dello scorso mese di giugno e quasi 300 quelli requisiti a partire dal 2005. «Nei prossimi mesi sistemeremo nel nuovo cimitero di Ponte Pizzinnu le salme oggi ospitate nei loculi privati e nelle tombe di famiglia. I lavori di costruzione del nuovo cimitero sono stati affidati, in seguito all’espletamento di una gara pubblica, all’impresa vincitrice. Le aree sono state già delimitate e con la realizzazione del primo lotto di loculi – conclude il sindaco – potremo finalmente restituire ai proprietari gli spazi requisiti, garantire una sistemazione definitiva per le salme finora ospitate e attuare il corretto funzionamento del nostro sistema cimiteriale».
Porto Torres, 29/08/2011
