L'approdo di Goletta Verde al porto ha rappresentato l'occasione per promuovere il progetto del Santuario dei cetacei e favorire conoscenza, rispetto e promozione dei mammiferi marini presenti nel tratto di mare compreso tra Italia, Francia e Principato di Monaco. Nei giorni scorsi alcuni studenti delle scuole elementari e medie sono saliti a bordo dell'imbarcazione e hanno appreso dall'equipaggio nozioni sui cetacei e sulle caratteristiche del golfo dell'Asinara: a corredo dell'attività si è svolto un convegno nella sala consiliare, organizzato da Legambiente, a cui hanno partecipato rappresentanti dei Comuni di Porto Torres, Sorso, Stintino, Santa Teresa Gallura, università di Sassari, Parco dell'Asinara, Parco della Maddalena e Federparchi.
«È stata un'iniziativa interessante nel corso della quale abbiamo manifestato la nostra volontà di aderire a Federparchi – sottolinea l’assessore all’Ambiente Gavino Gaspa –, ribadendo la necessità di portare il progetto del santuario dei cetacei a una fase operativa e in linea con i progetti improntati a conservazione, tutela e promozione dell'ambiente». La presenza dei cetacei nel golfo è sintomo soprattutto della salubrità del mare, caratterizzato dalla biodiversità che può essere utilizzata anche come elemento di attrazione turistica. I monitoraggi effettuati da Legambiente ogni anno individuano come unico punto di superamento dei valori solo la foce del Rio Mannu, per la presenza di sostanze probabilmente presenti nei diserbanti o in altri materiali usati per le lavorazioni agricole. «Il golfo dell'Asinara – aggiunge Gaspa – è perciò sano e pronto a essere promosso, anche in chiave turistica, mettendo in mostra le meraviglie naturali: l'Asinara inoltre, per le sue caratteristiche, può diventare la sede adatta a ospitare un punto di osservazione con un centro ricerca sul santuario dei cetacei».
Fonte: La Nuova Sardegna