«Ci aspettavamo qualche parola in più dall'amministratore delegato dell'Eni Claudio Descalzi, sentito dalla Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati. Ma è evidente che nei piani dell'azienda Porto Torres viene scarsamente considerata. Il nostro territorio attende le bonifiche, mentre il contestuale avvio del progetto di chimica verde ancora non è decollato». Il Sindaco di Porto Torres Sean Wheeler commenta così l'intervento del dirigente dell'Eni durante l'audizione della Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, tenutasi martedì 18 luglio.
«Francamente ci aspettavamo qualcosa di più dal lungo dossier letto dal dottor Descalzi ieri a Roma, ma anche questa volta a Porto Torres, e a tutto il nostro territorio, è stato dedicato pochissimo tempo. Non è stata data nessuna notizia sostanziale – ha detto il primo cittadino, – l'Eni ancora una volta non ha detto niente sullo stato delle bonifiche. Ricordo che, ancora oggi, non è stata avviato il risanamento dell'area di Minciaredda».
«Il Protocollo d'intesa, sottoscritto dal Comune di Porto Torres il 25 maggio del 2011 insieme alla Provincia di Sassari e ai Comuni di Sassari e Alghero, alla Regione Sardegna, al governo nazionale e alle organizzazioni sindacali, aveva come termine di conclusione l'anno 2016. Prevedeva inoltre il rilancio industriale dell'area Porto Torres, che sarebbe dovuto diventare una delle eccellenze mondiali della chimica verde; oggi invece Descalzi ha ammesso che “le prime due fasi sono ancora in rodaggio”. Queste parole suonano quasi come un affronto nei confronti di tutti quei lavoratori che hanno sperato in una veloce ripartenza. Conosciamo la realtà: l'Eni è in forte ritardo, e molti operai sono ancora disoccupati o hanno dovuto abbandonare la città ed emigrare».
«Per di più, durante la Commissione, non è praticamente stato possibile fare domande. Il deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Vallascas aveva preparato molti quesiti, ma il presidente Epifani ha concesso una sola domanda per ogni gruppo, rendendo così impossibile un contraddittorio con Descalzi. L'unica notizia positiva – conclude il sindaco Sean Wheeler – riguarda la visione di lungo periodo dell'Eni e l'impegno a considerare le perdite e i costi finora sostenuti nel progetto come un investimento. Voglio però ribadire che Porto Torres merita molto di più. Come Amministrazione Comunale pretendiamo uno sforzo molto più convinto da parte dell'azienda. Auspico che la terza fase, che secondo il Protocollo d'intesa prevede un investimento di 300 milioni di euro, venga avviata al più presto».
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