«Un'azione coordinata tra istituzioni e associazioni. Tanta collaborazione, impegno e voglia di sentirsi utili verso chi è arrivato nella nostra terra per fuggire dall'orrore dei conflitti. Il territorio del Nord Ovest Sardegna ha mostrato il suo lato umano, ma anche la professionalità di tanti uomini e donne in grado di svolgere al meglio il proprio lavoro. Voglio abbracciare idealmente tutti coloro che fino all'alba di oggi hanno fornito un grande contributo per il positivo svolgimento delle operazioni di assistenza ai migranti arrivati nello scalo marittimo di Porto Torres». Il sindaco Sean Wheeler ringrazia enti e volontari che si sono attivati in concomitanza dell'approdo, ieri notte, dell'imbarcazione con a bordo 390 profughi, trasferiti nei centri di accoglienza di tutta la Sardegna.
«Abbiamo operato con spirito di grande unità e collaborazione. Enti statali e locali, Protezione civile, medici, forze dell'ordine e associazioni di volontariato hanno lavorato perfettamente, in totale sinergia, allestendo il campo nelle banchine Asi e coordinandosi durante lo sbarco. Voglio fare un unico ringraziamento a tutti loro, ai miei concittadini e alle numerose persone provenienti dai paesi del territorio. Hanno dimostrato di possedere un forte senso di solidarietà, trasformando semplici gesti come quello di porgere dell'acqua, una coperta o un giocattolo a un bimbo appena fuggito dall'inferno della guerra e della povertà, in un bel segno di fratellanza e amicizia – conclude il sindaco Wheeler – che ci auguriamo venga colto da quanti hanno avuto la sfortuna di nascere in una zona del mondo tanto martoriata e che ora vogliono coltivare una nuova speranza di vita».