L’intervento è stato realizzato dal Soccorso alpino e speleologico della Sardegna con il supporto dell’Ente Parco dell’Asinara, della Polizia Locale di Porto Torres, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, dell’Ente Foreste e della Capitaneria di Porto.
L’esercitazione congiunta consisteva nel soccorso e nel recupero di un infortunato in un ambiente impervio. Gli uomini impegnati si sono calati lungo una parete rocciosa sulla costa dell’Asinara, con una barella, e hanno simulato il salvataggio del ferito. L’esercitazione è stata portata avanti da 22 persone del Soccorso Alpino, 4 del Corpo Forestale, 2 dell’Ente Parco e da un’unita a testa dell'Ente Foreste e della Polizia Locale. La Capitaneria ha fornito un supporto durante le attività di sopralluogo. «L’esercitazione ha coinvolto diversi enti e forze dell’ordine – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – e questa collaborazione è stata utile al fine di monitorare la sicurezza sull’isola, visto che siamo a ridosso della stagione estiva, durante la quale cresceranno le presenze all’Asinara». L’esercitazione è durata circa sei ore ed è servita per tarare le procedure di attivazione della macchina dei soccorsi, per coordinare le risorse terrestri coinvolte e valutare le modalità d’intervento sull’isola-parco anche nelle condizioni più difficili.
