Rafforzare gli strumenti per la lotta alla contraffazione e agli altri fenomeni illeciti connessi al commercio. Questa, in estrema sintesi, la finalità del Protocollo d’Intesa siglato stamattina tra il Sindaco del Comune di Porto Torres, Sean Christian Wheeler, e il Direttore Territoriale Dogane e Monopoli per la Toscana, la Sardegna e l’Umbria, Roberto Chiara.
L’Atto pattizio ha ad oggetto i seguenti specifici obiettivi: lo scambio di informazioni, al fine di prevenire e reprimere il fenomeno della contraffazione e le altre attività illecite con l’individuazione delle aree di intervento; la tutela del consumatore negli acquisti, favorendo la regolarità nel settore del commercio e contrastando le forme di criminalità organizzata; la cooperazione tra l’Ufficio delle Dogane di Sassari e il Corpo di Polizia Locale, al fine di individuare la filiera e reprimere con continuità ed efficacia il fenomeno della vendita di prodotti di qualità diversa dal dichiarato e contrarie alle norme sul commercio internazionale.
Il Direttore Territoriale Dogane e Monopoli, Roberto Chiara, ha evidenziato «l’importanza del Protocollo sottoscritto oggi, che consente le necessarie sinergie tra enti per combattere al meglio fenomeni gravi come quello della contraffazione, che danneggia non solo le aziende, il loro fatturato e la loro immagine, ma anche gli stessi consumatori per i rischi connessi alla scadente qualità dei prodotti e quelli potenziali alla loro salute».
«Il Comune di Porto Torres – ha dichiarato il Sindaco Sean Christian Wheeler - ha voluto firmare un patto che permetterà di contrastare al meglio tutte quelle forme di contraffazione che danneggiano il commercio. Penso soprattutto ai prodotti agroalimentari, che talvolta arrivano sulle nostre tavole privi di qualsiasi controllo sanitario, o ancora a quelli della manifattura sarda. Il nostro Ente assicurerà la massima collaborazione all’Agenzia Dogane e Monopoli in modo da ridurre al minimo i danni creati da questi e tanti altri mercati illegali».
NS Agenzia Dogane Monopoli