La Regione ha comunicato che sarà in grado di determinare solo entro la fine dell'anno le somme residue a copertura dei fondi regionali per la non autosufficienza. È la risposta alle sollecitazioni del Comune di Porto Torres e degli altri comuni della Sardegna che avevano manifestato la necessità di ottenere i fondi residuali per la copertura del fabbisogno degli utenti. I finanziamenti fanno riferimento alla Legge 20/97 e alle forme di sostegno previste per nefropatici, talassemici, trapiantati e pazienti oncologici.
«I fondi conferiti dalla Regione – sottolinea l'assessore alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli – ci permettono di ottemperare al pagamento dei sussidi fino alla mensilità di settembre. I residui delle somme ricevute non saranno, quindi, sufficienti a coprire le mensilità di ottobre, novembre e dicembre. Siamo consapevoli dell'enorme disagio che questa notizia comporta per tutti gli utenti e le famiglie interessate da questi sussidi. Riteniamo giusto confrontarci di persona con gli assegnatari delle poche risorse rimaste dal finanziamento, che ammontano a circa 55mila euro, per affrontare insieme a loro la difficile scelta della distribuzione. Questi sussidi sono di fondamentale importanza, riguardano forme di sostegno essenziali per soggetti particolarmente vulnerabili e in alcuni casi vengono usati per effettuare terapie salvavita». I Servizi sociali hanno cominciato ad informare diverse famiglie e hanno programmato anche un incontro pubblico con tutti gli utenti coinvolti, il 26 ottobre, alle ore 11, nella sala Filippo Canu. «Speriamo di poter incontrare in questa occasione tutti i 292 utenti interessati o comunque i loro familiari/delegati, per confrontarci e stabilire insieme i criteri più equi per distribuire con coscienza le poche risorse rimaste. Nel frattempo continuerà l'azione di pressione sulla Regione: il diritto alla salute non dovrebbe mai essere messo in discussione e auspichiamo che seppur in ritardo – conclude l'assessore – i fondi richiesti vengano stanziati e messi a disposizione dei cittadini che ne hanno necessità».