"Go in Sardinia", ipotesi low cost tutto l'anno su Porto Torres

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Nell’incontro promosso dal Comune con gli operatori sono stati illustrati i dettagli del progetto turistico.

Data:

29 ottobre 2013

Promuovere i servizi offerti nel Nord Ovest della Sardegna, stringendo accordi commerciali con le compagnie di navigazione che operano su Porto Torres per abbattere i costi del viaggio. Sono gli obiettivi che il consorzio turistico “Go in Sardinia” ha illustrato agli operatori del territorio durante un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale.

Il progetto del consorzio, basato inizialmente sulla diffusione via internet e sul passaparola dei clienti, ha favorito nella stagione estiva trascorsa l’arrivo di circa 115mila turisti in Sardegna da giugno a settembre. L’anno prossimo “Go in Sardinia” sarà presente in Gallura con una nave impegnata sulle linee Olbia-Livorno e Olbia-Civitavecchia. L’iniziativa sbarcherà per la prima volta anche nel nord ovest dell’Isola, a Porto Torres, grazie ad accordi che verranno stretti con compagnie che operano già nel porto turritano. Il consorzio formato dagli operatori turistici intende, in questo modo, far calare drasticamente le spese di viaggio per la Sardegna. Proprio gli elevati costi del ticket, infatti, hanno frenato negli ultimi anni l’arrivo dei turisti. Ulteriori sconti saranno riservati agli operatori associati che, insieme al passaggio marittimo, abbineranno il pernottamento presso le strutture consorziate. «L’effetto calmiere sarebbe quindi assicurato, con ripercussioni positive sul numero di passeggeri in transito e sulla capacità di spesa dei turisti che potrebbero contare su un maggior budget da utilizzare, ad esempio, per pernottamento, ristorazione e servizi turistici», sottolinea l’assessore al Turismo, Alessandra Peloso.

«Ho illustrato ai referenti del consorzio la realtà portotorrese, composta principalmente da strutture ricettive con un numero ridotto di posti letto, e da piccoli imprenditori e cooperative molto attivi in città e sull'Asinara. Mi è sembrato opportuno chiedere a Go in Sardinia di individuare appositamente per loro tariffe e modalità di adesione agevolate e adeguate alle limitate risorse economiche che le micro-imprese possono mettere in campo», aggiunge l’assessore. All'incontro hanno partecipato diversi proprietari di strutture ricettive anche delle località limitrofe, cooperative di servizi culturali e turistici sia della città che dell'Asinara, noleggiatori, agenti di viaggio, imprenditori nel campo della ristorazione e dell'import-export e rappresentanti istituzionali, che hanno animato la riunione chiedendo ai responsabili del progetto maggiori chiarimenti e suggerendo spunti per ulteriori azioni. La strada aperta dall’amministrazione comunale di Porto Torres consentirà a “Go in Sardinia” di fare tappa anche in altri comuni del territorio che hanno manifestato l’intenzione di mettere in contatto il consorzio con gli operatori locali.

«E' importante il ruolo ricoperto da STL, Camera di Commercio e Confcommercio nel supportare attivamente l'iniziativa che abbiamo voluto organizzare a Porto Torres. Questi appuntamenti – conclude l’assessore Peloso – sono utili anche a rafforzare il dialogo tra istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori, creando sinergie preziose per attivare nuove occasioni di sviluppo economico nel settore».

"Go in Sardinia", ipotesi low cost tutto l'anno su Porto Torres

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12