Hanno raccolto i rifiuti sparsi appositamente in un tratto di spiaggia e li hanno differenziati alla perfezione, gettandoli nei nuovi contenitori posizionati sui litorali. I bambini sono andati a lezione di differenziata, anche al mare, per imparare a rispettare l'ambiente. Si è conclusa oggi nella spiaggia di Balai l'attività di educazione ambientale che ieri aveva interessato un'altra spiaggia cittadina, quella di Scogliolungo.
La “due giorni” è stata voluta dall'Amministrazione comunale e organizzata dall'associazione Vosma, che cura i servizi di salvamento a mare e assistenza ai disabili. «L'attività di gruppo è da stimolo per i più piccoli, che attraverso queste occasioni possono comprendere l'importanza di differenziare i rifiuti. Esperienze di questo tipo hanno un alto valore educativo – sottolinea l'assessore all'Ambiente, Cristina Biancu – perché i piccoli possono familiarizzare con le regole della raccolta dei rifiuti, divertendosi, stando insieme ad altri bambini e imparando attraverso il gioco a tenere puliti i luoghi che loro stessi frequentano». Un tratto della spiaggia è stato delimitato prima della manifestazione: all'interno del perimetro sono stati depositati rifiuti di vetro, plastica, alluminio e carta che i bambini dovevano raccogliere nel minor tempo possibile. Ai partecipanti è stata donata una maglietta con impresso lo slogan “Spiagge...i nostri giardini di città”. Poi è iniziata la “gara”, che si è conclusa senza nessuna sbavatura: tutti i rifiuti sono stati differenziati correttamente e gettati dai bimbi, con la collaborazione degli organizzatori, nelle isole ecologiche installate recentemente nelle spiagge. Alcuni dei bambini partecipanti non si sono fermati dopo la tradizionale raccolta: hanno voluto, infatti, proseguire l'attività di educazione ambientale recuperando le cicche di sigarette abbandonate dai bagnanti. «In un certo senso sono spesso loro a dimostrare sensibilità e di attenzione, più di noi adulti – conclude l'assessore – invertendo così i ruoli educativi e dando una lezione morale a chi sporca le nostre spiagge e l'ambiente in generale». Sempre oggi, nella spiaggia di Balai, si è svolta un'altra attività di sensibilizzazione ambientale, curata dall'Ente nazionale protezione animali, in collaborazione con Auchan: nella spiaggia sono state realizzate da due artisti dell'Accademia delle Belle Arti delle grandi sculture in sabbia che raffiguravano le tartarughe “Caretta caretta” e per tutta la giornata dei biologi marini hanno fornito informazioni sulla specie protetta che popola il mare.