I fondi del Contratto d’Area per i progetti di mobilità, trasporto e infrastrutture del sito di Porto Torres: è la richiesta formulata dal sindaco Beniamino Scarpa al Presidente della Provincia di Sassari. «Abbiamo un porto di interesse internazionale e la più ampia area produttiva del Nord Ovest della Sardegna. Bisogna tenerne conto nella programmazione dei finanziamenti, dando il giusto peso agli investimenti su Porto Torres, il cui indotto, più di tutti, sta subendo gli effetti della crisi», sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa.
«Esprimo soddisfazione per l’esito positivo della vertenza portata avanti dalla Provincia per il riconoscimento dei fondi del Contratto d’Area, pari a 9,5 milioni di euro, da cui può scaturire un’opportunità per lo sviluppo delle nostre aree produttive. Durante le riunioni preliminari che si sono tenute nelle scorse settimane e a cui hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni coinvolte, si è ipotizzato di destinare i fondi ad opere pubbliche mirate al miglioramento della mobilità. A quelle riunioni dovranno seguire i tavoli tecnici per la definizione dei progetti che, a tutt’oggi, non sono stati convocati». Il sindaco ricorda che «Porto Torres è la porta d’accesso del Nord Ovest Sardegna. Ha un porto fra i più importanti del Mediterraneo, unico scalo dell’Isola con traffici internazionali e in cui approdano ogni anno quasi un milione di passeggeri. E’ snodo dei collegamenti verso il territorio, attraverso la strada camionale, e verso l’aeroporto di Alghero, la cui connessione è stata sperimentata con il recente progetto “In.porto”, a cui ha partecipato anche la Provincia, e che ha messo in rilievo l’importanza di un collegamento tra lo scalo marittimo e quello aereo. L’amministrazione comunale ha importanti progetti immediatamente cantierabili che riguardano la mobilità e i trasporti, che ben si sposano con le finalità ipotizzate per i fondi del Contratto d’Area».
Beniamino Scarpa sottolinea che «va anche considerato che la stragrande maggioranza delle attività produttive operanti nel Consorzio industriale provinciale è insediata nell’area di Porto Torres e le attività sono distribuite in un territorio ampio circa un migliaio di ettari, che rappresenta la quasi totalità delle aree gestite dal consorzio. Ritengo sia opportuno, perciò, in considerazione di questo fatto, che venga applicato un principio di equità nella programmazione dei finanziamenti, dando il giusto peso agli investimenti su Porto Torres, il cui indotto, più di tutti, sta subendo gli effetti della crisi. Non si possono non considerare, inoltre, i disagi attualmente causati dallo stato delle nostre infrastrutture nell’area produttiva, che necessita di interventi su strade, marciapiedi, illuminazione, fognatura, rete del gas e banda larga». La lettera del sindaco al Presidente della Provincia si chiude con una richiesta d’incontro «alla presenza della Provincia di Sassari, dei Comuni di Porto Torres, Sassari e Alghero e dei rappresentanti del Consorzio industriale provinciale, per valutare insieme con i tecnici i progetti già predisposti dal Comune di Porto Torres e gli altri progetti già eventualmente disponibili. In questo modo - conclude il sindaco - potremo rendere davvero fruttuoso per il territorio il risultato di questa vertenza ed effettuare una programmazione condivisa degli interventi su infrastrutture e mobilità».