I riti del "dies natalis" dei Martiri Turritani

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Si rinnova il rito della benedizione dei cavalli a mare in onore di Gavino, Proto e Gianuario.

Data:

24 ottobre 2013

La benedizione a mare dei cavalli, come nell’Ottocento, per rendere omaggio ai Martiri Turritani nella ricorrenza del “dies natalis”, il giorno della decapitazione del soldato Gavino che ha preceduto di due giorni quella del presbitero Proto e del diacono Gianuario. Domani, 25 ottobre, saranno celebrati i 1710 anni dal martirio dei patroni di Porto Torres, uccisi durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano, nel 303 d.C. Le celebrazioni cominceranno alle 8, nella Basilica di San Gavino. Alle 10.30, nella chiesetta di Balai Lontano sarà officiata la Santa Messa. Al termine, il corteo formato dai Cavalieri di San Gavino, dal gruppo folk Li Bainzini di Etnos e dai fedeli raggiungerà la spiaggia di Balai, dove si svolgerà la benedizione a mare dei cavalli, un rito risalente all’Ottocento e ricostruito attraverso alcune documentazioni storiche recuperate dall’associazione Etnos. Il parroco della Basilica di San Gavino benedirà anche le imbarcazioni, riunite per l’occasione nella baia di Balai dall’associazione Asso.Ve.La. Alle 18, nella Basilica di San Gavino, si terrà l’atto conclusivo del “dies natalis”, il Solenne Pontificale presieduto da padre Paolo Atzei, concelebranti i canonici dell’Arcidiocesi di Sassari e i sacerdoti di Porto Torres.

I riti del
I riti del "dies natalis" dei Martiri Turritani

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12