I tour operator svedesi scoprono l'Asinara, l'antica città romana e la Basilica

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Piacciono alla comitiva del Nord Europa le bellezze di Porto Torres visitate durante l’educational tour.

Data:

18 ottobre 2013

L’Asinara, il museo archeologico con la città romana di Turris Libisonis e la Basilica medievale di San Gavino: tre perle dell’ambiente, della storia e della cultura di Porto Torres che dodici tour operator, blogger e operatori svedesi hanno potuto visitare nei giorni scorsi grazie alla tappa turritana dell’educational tour del Sistema turistico locale, organizzata in città con la collaborazione dell’amministrazione comunale, dell’associazione Le Botteghe Turritane, della Soprintendenza ai Beni archeologici di Sassari e Nuoro e delle cooperative di servizi culturali Turris Bisleonis e L’Ibis.

L’educational tour programmato dal Sistema turistico locale del Nord Sardegna in diversi centri del territorio ha permesso ai professionisti del settore di conoscere la flora, la fauna, la storia e il mare dell’Asinara, i palazzi, i mosaici e i reperti di quasi duemila anni fa presenti nella vasta città romana di Turris Libisonis, le statue, le opere d’arte e la cripta della Basilica romanica più grande della Sardegna. «In Italia si registra un discreto numero di presenze di visitatori svedesi sia nei periodi di bassa stagione che in piena estate. Il nostro territorio prova a inserirsi in questo mercato, mettendo in vetrina le bellezze ambientali, archeologiche e monumentali, affinché i tour operator nordeuropei possano promuovere la nostra città come meta turistica», sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa. I partecipanti sono rimasti piacevolmente impressionati dall’area archeologica di Turris Libisonis e dal complesso monumentale di Monte Agellu e hanno scrutato, ammirato e fotografato anche i più piccoli particolari del patrimonio di Porto Torres, formulando numerose domande alle quali hanno risposto gli operatori delle cooperative L’Ibis e Turris Bisleonis, che hanno svolto le visite guidate nei siti.

«La tappa turritana dell’educational è stata ben organizzata grazie alla collaborazione tra enti, associazioni e cooperative. La promozione turistica si attua illustrando agli operatori dell’industria turistica le potenzialità di un territorio: saranno proprio loro, infatti, a costruire i pacchetti di vendita del nostro prodotto turistico all’estero», afferma l’assessore al Turismo e ai Beni Culturali, Alessandra Peloso. «Inserirsi nel mercato nordeuropeo significa intercettare flussi turistici durante la bassa stagione con visitatori interessati al binomio ambiente e cultura, peculiarità ben presenti a Porto Torres grazie all’Asinara, alla città romana di Turris Libisonis e alla Basilica di San Gavino», aggiunge l’assessore. L’aperitivo nell’area archeologica con prodotti tipici dell’Isola e il pranzo sono stati organizzati dal Ristorante Piazza Garibaldi. Gli ospiti hanno potuto visitare, inoltre, la bottega dell’artigiano Fabrizio Budroni: nell’occasione hanno ricevuto in omaggio diverse copie della guida turistica di Porto Torres prodotta dall’amministrazione comunale e alcuni piccoli oggetti realizzati dall’artista turritano, offerti da Le Botteghe Turritane.

I tour operator svedesi scoprono l'Asinara, l'antica città romana e la Basilica
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Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12