I mosaici e i monumenti dell'antica colonia romana di Turris Libisonis, la basilica romanica più grande della Sardegna, il Museo del Porto, le chiese a picco sul mare di Balai, l'offerta culturale e ambientale dell'isola dell'Asinara: tutto il patrimonio fruibile di Porto Torres sarà in mostra durante la seconda edizione dell'Expo del turismo culturale in Sardegna, in programma a Barumini dall'11 al 13 marzo.
L'amministrazione comunale ha risposto all'invito del Comune del sud dell'Isola e della Fondazione Sistema Cultura, organizzatori dell'evento. Nel paese che ospita il complesso di Su Nuraxi, uno dei siti archeologici più conosciuti della Sardegna, confluiranno operatori del settore culturale, tour operator, appassionati e potenziali visitatori. «Durante la fiera del turismo scolastico che si è svolta qualche mese fa a Cagliari, alla quale abbiamo partecipato, ci siamo resi conto che sono ancora troppe le persone, anche sarde, che conoscono la nostra città solo per la presenza del porto o per l'industria, ma non per le sue bellezze culturali e ambientali. Dobbiamo ricostruire l'immagine di Porto Torres che negli anni è emersa dai media spesso in maniera negativa – sottolinea il sindaco Sean Wheeler – lavorando a fondo sulla promozione turistica e cercando di cogliere tutte quelle occasioni utili per mostrare il nostro patrimonio agli addetti del settore turistico, che certamente hanno influenza nella scelta delle destinazioni».
Per tre giorni a Barumini si svolgeranno workshop, laboratori, convegni ed esposizioni. «Essere all'interno di un contenitore come l'Expo del turismo culturale è estremamente importante – aggiunge l'assessore al Turismo, Antonella Palmas – perché a tutti gli effetti la nostra città, per la sua storia e per il suo patrimonio monumentale e archeologico, merita di essere valorizzata e di far parte dell'offerta turistica complessiva della Sardegna. A Barumini ci sarà uno stand dedicato, con un nostro operatore. Porteremo materiale da distribuire ai visitatori e saranno proiettati video promozionali della città».
In attesa dell'avvio della stagione turistica proseguono anche le campagne di marketing sul web. «Nelle nostre pagine sui social network, e attraverso l'interazione con altre pagine turistiche seguite da migliaia di utenti, è stata riavviata l'attività di promozione di Porto Torres e dell'Asinara, che dovrà essere implementata con nuovi prodotti comunicativi capaci di suggestionare i potenziali turisti. Inoltre, anche se non direttamente, saremo al Sea Trade di Miami, la fiera mondiale del turismo crocieristico, attraverso l'autorità portuale: chiederemo all'ente di consegnare alle compagnie una pubblicazione digitale su Porto Torres e sul territorio del Nord Ovest Sardegna, in cui inseriremo anche una presentazione del nostro scalo marittimo. Il nostro obiettivo – conclude l'assessore – è quello di attirare un numero maggiore di turisti puntando sulla bellezza della città e delle principali attrazioni dei centri dell'area vasta che si affacciano sul Golfo dell'Asinara».