Una previsione finanziaria del valore di 34 milioni e 159 mila euro per il 2025, di 30 milioni e 494 mila euro per il 2026 e di 30 milioni e 353 mila euro per il 2027. Sono i numeri del Bilancio di previsione 2025/2027 approvato nella seduta del 27 dicembre del Consiglio comunale che ha licenziato positivamente l’atto fondamentale che permette all'Amministrazione di definire gli indirizzi di governo per il prossimo triennio. Un Bilancio che, quanto alla ripartizione della spesa per missioni e programmi evidenzia una maggiore incidenza, pari al 15,72%, per le spese relative ai rifiuti (4 milioni e 103 mila euro) e per gli interventi a favore della disabilità (12,94%). «Uno dei titoli principali di spesa – ha evidenziato l’assessore al Bilancio Alessandro Carta - è quello relativo al personale. Si passa, infatti, da 6,1 a 6,4 milioni. Un icremento che merita una particolare attenzione perché evidenza l’attenzione dell’amministrazione sulla gestione delle risorse umane. Crescono le voci stipendiali per il personale a tempo indeterminato (lo stanziamento è calibrato su una pianta organica di 145 unità rispetto alle 135 del 2024) con una contestuale drastica riduzione della spesa per il ricorso alle agenzie interinali (si passa da circa 200 mila euro del 2024 a circa 70 mila nel 2025). Questo significa poter attuare una politica del personale che permette di offrire garanzie in termini di stabilità, formazione, ricambio generazionale, continuità ed efficienza dell’azione amministrativa».
Dal punto di vista della razionalizzazione della spesa, fondamentali anche le convenzioni e gli appalti sottoscritti dal Comune. Basti pensare alla misura dei cantieri Lavoras che per il 2025 ammonta a circa 593 mila euro, il contributo più alto mai ottenuto per Porto Torres, che consentirà di realizzare interventi e manutenzioni senza intaccare le risorse del bilancio comunale e, ancora, all’appalto della raccolta differenziata che, grazie a importanti spese incluse nel capitolato, ha permesso un notevole risparmio sulle casse comunali. Ne sono un esempio i 350 mila euro per la bonifica del mattatoio e la spesa per le fototrappole.
Il via libera entro la fine dell’anno del Bilancio, nel rispetto delle tempistiche previste è ormai una prassi virtuosa per il comune turritano e permetterà di utilizzare da subito le risorse dando risposte concrete ai bisogni della città in termini di opere pubbliche, infrastrutture, asfalti, interventi sui quartieri oltre che di investimenti su digitalizzazione e servizi. «Questo - ha sottolineato l’assessore Carta – grazie al lavoro di tutta la macchina amministrativa, dalla struttura tecnica all’organo di revisione, passando per le Commissioni. Si tratta di un Bilancio che si presenta in crescita rispetto allo scorso anno grazie a una gestione oculata delle entrate che, seguendo obiettivi di mandato ben definiti, ci permette di garantire i servizi che l’ente è chiamato a erogare, affrontando l’aumento dei costi di gestione e i tagli di risorse imposte dal Governo agli Enti locali senza con ciò aumentare tariffe e tributi comunali. Siamo riusciti a stanziare oltre 1 milione di euro in più rispetto al 2024 di cui 700 mila euro provengono dalle entrate proprie dell’ente, tra le quali quelle legate alla lotta all'evasione, cresciute in modo significativo. Abbiamo infatti perseguito quel principio di equità del “pagare tutti per pagare meno” e questo, insieme agli interventi più celeri nella riscossione e all’agevolazione per i contribuenti attraverso piani di rateizzazione, ha comportato un risultato notevole sulla percentuale di autonomia finanziaria comunale. Questo rappresenta senz’altro la cartina tornasole di una sana gestione della finanza pubblica, soprattutto se si pensa al contesto più ampio che vede tanti enti locali in sofferenza in particolare per le difficoltà legate alle riscossioni e agli accertamenti.
Sul fronte degli investimenti, il titolo è di 44 milioni di euro, con valori sempre in crescita. L’efficientamento della spesa e la politica degli investimenti sono gli elementi essenziali della formula scelta da questa amministrazione per innescare un sistema virtuoso di autoalimentazione e di crescita che ben viene rappresentato anche quest’anno dal Bilancio di previsione. È il risultato di un’azione politica e di un’attività di tutti i settori comunali che procedono di pari passo perseguendo un obiettivo unico che risiede nel benessere della comunità».
Il Bilancio è stato approvato con il plauso da parte di tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che hanno sottolineato come il documento si presenti sano, sempre in crescita e coerente con le linee programmatiche del sindaco Massimo Mulas.
Il primo cittadino ha manifestato soddisfazione non solo per i numeri in crescita espressi dal Bilancio ma anche per la qualità e la quantità dei risultati concreti in cui le cifre si sono tradotte e si tradurranno. «Numeri che non si vedevano da tantissimo tempo – ha detto Mulas - e che rappresentano il risultato di un metodo basato sull’operato di professionalità in grado di efficientare le risorse, di risparmiarle, di moltiplicare e indirizzarle verso impianti e strutture a servizio della comunità. Si tratta di fondamenta a cui la politica da solidità e sulle quali poggerà anche lo sviluppo futuro. La parola d’ordine continuerà a essere “programmazione”: il faro che illumina l’azione amministrativa».