Il "Piano di Azioni positive" per le pari opportunità

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Il provvedimento approvato dalla Giunta regolamenta anche le procedure di selezione del personale.

Data:

09 gennaio 2014

Monitorare il rispetto delle pari opportunità nei settori amministrativi del Comune di Porto Torres e nelle procedure di selezione del personale. Sono gli obiettivi principali del “Piano di azioni positive” approvato dalla Giunta comunale.

 Il provvedimento riordina normative e protocolli nazionali, regionali e locali, individuando le azioni volte ad assicurare la rimozione degli ostacoli che possono impedire la piena realizzazione delle pari opportunità nel lavoro tra donne e uomini. Almeno un terzo dei posti fra i componenti delle commissioni di concorso deve essere riservato alle donne, così come è necessario garantire la partecipazione delle dipendenti ai corsi di formazione e la conciliazione fra la vita professionale e familiare. «Il Piano delle azioni positive è un ulteriore tassello messo dalla nostra amministrazione comunale nella organizzazione delle attività dell’Ente. Garantisce un equilibrio anche nelle modalità di accesso al lavoro, attraverso strumenti definiti», sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa. Il primo obiettivo è la costituzione del “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (Cug)”, lo strumento di attuazione delle azioni previste nel piano e l’organismo teso ad occuparsi di temi rilevanti come la discriminazione e il mobbing.

«Attraverso il piano – aggiunge l’assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Peloso – si regolamentano anche le procedure di selezione del personale. Ad esempio, per quanto riguarda le assunzioni nella Polizia Locale non si deve richiedere il possesso della patente “A”, ma eventualmente subordinare l’assunzione al conseguimento di essa entro un termine non inferiore ai tre mesi. E, sempre per quanto riguarda la Polizia Locale, è necessario elevare l’età massima per l’accesso ai bandi e attribuire un punteggio significativo per i titoli scolastici e per la conoscenza delle lingue straniere».

Tra gli obiettivi anche le politiche di conciliazione tra responsabilità professionali e familiari, con l’assicurazione di risposte tempestive alle richieste di part time e il consolidamento della flessibilità d’orario. L’amministrazione comunale si propone, infine, di favorire la diffusione della cultura delle pari opportunità sostenendo l’approfondimento dei temi inerenti la disciplina antidiscriminatoria, della normativa in materia di pari opportunità e mobbing per dirigenti e responsabili delle risorse umane, così come disposto dal Protocollo d’intesa tra il Comune e la Consigliera regionale di parità per la Regione Sardegna.

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Il "Piano di Azioni positive" per le pari opportunità

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12