«Il Consiglio comunale di Porto Torres già da novembre aveva espresso la volontà di individuare la sede dell'Autorità Portuale nella nostra città in quanto scalo naturale della seconda area più popolata dell'Isola, quella di Sassari. Lunedì sarò in Regione e chiederò ufficialmente al Presidente Pigliaru di accogliere la richiesta del nostro Consiglio comunale, che presto potrebbe essere condivisa anche da tutti i sindaci della Rete Metropolitana, ai quali ho chiesto di esprimersi in merito». Il Sindaco Sean Wheeler porterà avanti la rivendicazione per la sede dell'authority unica.
«Il porto di Porto Torres non è parte di una città metropolitana, ma di una unione di comuni chiamata Rete metropolitana. Allo stato attuale, quindi, non avrebbe nemmeno il diritto ad avere un Ufficio Territoriale. È una cosa inaccettabile per un porto così strategico come il nostro, interessato da traffici nazionali e internazionali. Con l'istituzione della sede a Porto Torres – aggiunge il Sindaco – gli scali di Olbia e Cagliari continuerebbero ad avere, invece, i loro uffici e la rappresentanza nel comitato di gestione e tutti i tre scali principali della Sardegna avrebbero pari diritti e uffici, che altrimenti non sarebbero garantiti dal decreto legislativo. Lo scalo di Porto Torres, insieme all'aeroporto di Alghero, è inserito nella seconda area più popolosa della Sardegna ed entrambe le infrastrutture necessitano di una accurata gestione dei trasporti e della promozione. Auspico quindi – conclude Sean Wheeler – che in virtù di queste considerazioni venga fatta una scelta equa. Porto Torres merita la rappresentanza e merita di ripartire proprio dal suo porto, impresa al servizio di un intero territorio che vede nel nostro scalo l'opportunità per rilanciarsi dopo la grave crisi che ha colpito, più che in altre realtà, tutto il settore produttivo».