«In tutta l'isola dell'Asinara servono più servizi e ricettività»

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Sean Wheeler si appella alla Regione: «Gli immobili di Cala Reale e Cala d'Oliva devono essere utilizzati per servizi turistici e di pernottamento».

Data:

05 dicembre 2016

«La porta dell'isola dell'Asinara non è solo il piccolo approdo di Fornelli. Allo stato attuale sono gli ingressi di Cala Reale e Cala d'Oliva ad avere maggiori necessità di attenzioni: lì esistono già le strutture che potrebbero essere usate, per esempio, per i pernottamenti nel parco. In questo modo potremmo trasformare il turismo mordi e fuggi in un turismo più stabile e portatore di vera economia, soprattutto per la nostra città che oggi dalla sua isola parco ha tantissimi oneri e scarse ricadute. Ne ho parlato questa mattina all'Assessore regionale degli Enti Locali, Cristiano Erriu: l'Asinara deve essere potenziata per intero, partendo dal recupero degli immobili già esistenti». Così il Sindaco Sean Wheeler dopo il convegno che si è svolto questa mattina a Stintino.

«Se un progetto si propone di coinvolgere i comuni della Rete Metropolitana non dovrebbero mai essere esclusi a priori i borghi storici dell'isola dell'Asinara, quelli di Cala Reale e Cala d'Oliva, punti di riferimento per i turisti che soggiornano nei comuni dell'area vasta, da Alghero a Valledoria. A Cala Reale – aggiunge il Sindaco – abbiamo gli stabili storici come al Cappella austroungarica, i centri naturalistici e il sito archeologico sommerso. A Cala d'Oliva si concentrano la maggior parte degli edifici da valorizzare, quelli del villaggio abitato fino alla chiusura del carcere, e c'è uno dei principali approdi dal mare. Inoltre, le spiagge fruibili più frequentate dell'isola, quelle di Cala Sabina e Cala Murighessa, si trovano proprio nei pressi del vecchio borgo. Tutti gli edifici sono ancora sotto il controllo dei vari ministeri e della Regione Sardegna ed è proprio dalla loro valorizzazione che dovremmo ripartire per creare vero sviluppo. Gli stabili, infatti, potrebbero essere destinati alla ricettività: in questo modo l'isola potrebbe attirare un maggior numero di visitatori e fornire quei servizi indispensabili oggi richiesti da tantissime persone che vorrebbero trascorrere più tempo tra le bellezze del Parco e non solo poche ore con le visite giornaliere. L'Assessore Erriu mi ha prospettato la possibilità che alcuni immobili possano essere ceduti per attività di questo tipo. Spingeremo verso questo obiettivo. Solo così si potranno creare più opportunità per le imprese e più opportunità di lavoro per gli operatori. Per l'Asinara ci sarà futuro – conclude Sean Wheeler – solo se tutti gli enti lavoreranno con la volontà di perseguire concretamente interessi comuni mirati alla completa valorizzazione dell'isola».

«In tutta l'isola dell'Asinara servono più servizi e ricettività»
«In tutta l'isola dell'Asinara servono più servizi e ricettività»

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12