La prima guida turistica della città ha il marchio “made in Porto Torres”. È stata, infatti, realizzata quasi interamente da professionisti e operatori del settore culturale locale la pubblicazione “Porto Torres, città del Parco nazionale dell’Asinara”, in distribuzione in questi giorni.
«Il progetto è stato voluto dall’amministrazione comunale, che lo ha affidato a giovani e qualificati professionisti locali impegnati da tempo nei settori della comunicazione e della valorizzazione dei beni culturali. Oggi la guida turistica vede la luce ed è davvero un bel prodotto, moderno, in italiano e in inglese. Una vetrina in cui risplendono i nostri tesori monumentali, archeologici e ambientali, ma anche le usanze, i sapori e i servizi offerti nella nostra città e sull’isola dell’Asinara», sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa.
La pubblicazione è stata presentata questa mattina nella sala conferenze del Palazzo del Marchese. «In questi mesi abbiamo fornito l’impulso per portare a compimento questo progetto, avviato quando ancora non ricoprivo il ruolo di assessore. La guida è stata stampata in diecimila copie – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Alessandra Peloso – ed è tascabile. Descrive nei dettagli le bellezze della città e si percepisce che è stata realizzata con passione dai nostri operatori. Sarà uno strumento utile per i turisti, ma anche per i nostri concittadini che potranno avere un quadro completo dei tesori storici e paesaggistici del nostro territorio. Nei prossimi giorni ne invieremo diverse copie all’ufficio informazioni del Sistema turistico locale all’aeroporto di Alghero, affinché anche i passeggeri che transitano nello scalo possano ricevere informazioni sulla nostra città e sulla nostra isola-parco». I testi sono stati realizzati da Ausilia Piga, Silvia Mura, Laura Zicchi, Maurizio Melis (cooperativa L’Ibis) e da Giuseppe Piras, le traduzioni sono state curate da Paola Frongia, la grafica e la comunicazione da Michele Rando dello studio Visus, l’editing dalla cooperativa L’ibis e da Mario Pinna e la georeferenziazione da Pierpaolo Dore. Anche se i testi contengono informazioni approfondite e in alcuni casi scientifiche sui siti, sulla storia, sulla cultura e sulle tradizioni, gli autori sono riusciti a usare un linguaggio semplice, efficace e adatto a ogni lettore. Il volume ha sessanta pagine ed è corredato dalle foto di Marco Ceraglia. La grafica è uniformata a quella del nuovo sito web istituzionale, in cui la guida troverà spazio in formato digitale in un’apposita sezione dedicata. Per ogni luogo d’attrazione di Porto Torres sono indicate, inoltre, le coordinate Gps che consentono ai turisti di raggiungere le mete impostando i dati sul navigatore satellitare. Assieme alla guida sono state prodotte diecimila brochure con le descrizioni dei due più importanti poli culturali cittadini: la Basilica di San Gavino e il complesso monumentale di Monte Agellu e l’area della colonia julia di Turris Libisonis con l’Antiquarium turritano. L’amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione degli operatori cittadini diverse copie della pubblicazione. Gli interessati dovranno farne richiesta all’Ufficio turistico di Piazza Garibaldi.