«Apprendiamo dal presidente Pigliaru la notizia delle avanzate fasi di interlocuzione con Eni relativamente ai programmi di investimento nel territorio, ma molte sono le nostre preoccupazioni». È questo il commento del sindaco di Porto Torres Sean Wheeler in seguito alla riunione tenutasi questa mattina nella sede della Regione in via Roma, a Sassari. Al meeting, convocato dal governatore Francesco Pigliaru, al quale hanno partecipato anche l'assessore regionale all'Industria Maria Grazia Piras, gli amministratori del territorio e le organizzazioni sindacali, il presidente della Regione ha informato circa l'interlocuzione tra l'Eni e la Regione per redarre un nuovo accordo per lo sviluppo industriale di Porto Torres.
«Sappiamo già quali sono le criticità in essere – commenta il sindaco Sean Wheeler - le aspettative sulla chimica verde erano altre e quindi, anche per questo nuovo accordo, che arriverebbe molti anni dopo la firma del Protocollo d'Intesa, che risale al maggio del 2011, sono molto preoccupato». «I miei dubbi – prosegue il primo cittadino di Porto Torres – sono relativi a molti punti. Il primo riguarda le tempistiche del nuovo accordo di programma. Ci è stato detto che si potrebbe trattare di 15 mesi. L'altro punto riguarda l'occupazione, tema non più rimandabile; infine come amministratore, pretendo di capire quale impronta Eni vuole dare al nostro territorio e all'area industriale di Porto Torres».
«L'Eni – sostiene il sindaco – possiede l'ottanta per cento delle terre della zona industriale: credo che nel nuovo accordo debba raccontarci tutti i suoi piani. Non vogliamo che i progetti del metano o del fotovoltaico, per esempio, possano pregiudicare o limitare lo sviluppo del nostro porto e del nostro territorio. Siamo convinti poi che ci debba restituire degli spazi, una volta che sono state completate le bonifiche. Per Porto Torres è necessaria una visione d'insieme, servono progetti industriali validi e performanti». «Infine – chiude Sean Wheeler – crediamo che l'Eni, che è una compagnia solida e con molte risorse, possa dare qualcosa anche in termini di misure compensative. In questi mesi ho avuto modo di prospettare alcune idee che avrebbero una notevole ricaduta sul territorio anche in termini culturali. Queste intuizioni le ho espresse al governatore Pigliaru, che mi ha garantito che le porterà all'attenzione dell'Eni».
CS PV 05/2017