Ha preso il via nel fine settimana il conferimento dei rifiuti nelle isole ecologiche posizionate in piazza Bazzoni, in via Roma e nei giardini del porto, che consentirà di eliminare tutti i bidoni dalle strade e dalle piazze della città. Il servizio è destinato esclusivamente ai titolari delle attività commerciali che dovranno obbligatoriamente depositare i rifiuti negli appositi contenitori. Nelle prime due giornate sono emersi alcuni aspetti critici che saranno portati all’attenzione del gestore della raccolta.
«Come accade per tutte quelle iniziative che modificano le abitudini delle persone, in questa fase di partenza del nuovo servizio si sono verificate delle disfunzioni. Abbiamo rilevato le criticità già ieri, sia monitorando personalmente la situazione che ascoltando alcuni gestori. Non tutti, per esempio, hanno ricevuto le chiavi delle isole ecologiche – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Cristina Biancu – e quindi la spazzatura è stata lasciata in prossimità dei contenitori, creando un grave problema di decoro. Faremo, inoltre, presente alla Ciclat che va migliorata l’informazione nei confronti dei commercianti per quanto riguarda il conferimento del cartone, materiale che non deve essere depositato nelle isole ecologiche, ma che verrà ritirato, come sempre, direttamente negli esercizi, con le stesse modalità utilizzate in questi anni. I responsabili della Ciclat hanno dato la propria disponibilità a incontrarci domani, per esaminare questi e altri aspetti del progetto».
Attorno ai diversi punti di raccolta, nel fine settimana si sono formate delle microdiscariche. «Non si tratta solamente di rifiuti provenienti da esercizi commerciali. Abbiamo, infatti, trovato anche apparecchiature elettroniche – aggiunge l’assessore – e buste depositate dai nemici della differenziata. A questo problema si dovrà ovviare al più presto, poiché la Ciclat – conclude Cristina Biancu – dovrà posizionare delle telecamere di sorveglianza per monitorare l’area delle isole ecologiche e prevenire l’abbandono indiscriminato della spazzatura».