La Giunta comunale rende omaggio ai martiri dell'Onda

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Ufficializzata l'intitolazione di Piazza della Renaredda ai marinai caduti nel '43 sotto i colpi di un sommergibile inglese.

Data:

09 ottobre 2013

Nella primavera del 1943 ventiquattro colpi di cannone sparati da un sommergibile inglese distrussero il peschereccio “Onda” e spezzarono le vite di sei degli otto membri dell’equipaggio. A distanza di settant’anni ai martiri dell’Onda verrà dedicata Piazza della Renaredda, sul Lungomare cittadino. Lo ha stabilito la Giunta comunale.

Il peschereccio “Onda”, il più grande che a quell’epoca solcava le acque del Golfo dell’Asinara, venne attaccato da un sommergibile inglese. Morirono il pratico di bordo Antonio Striani, i marinai Paolino Baccalà, Emilio Acciaro, Salvatore Fois, Ciro Valente e il capo pesca Michele Nole. Si salvarono solo in due, i fuochisti Giovanni Esposito e Antonio Sanna. Il destino di questo equipaggio è ancor più tragico se si analizzano gli eventi che portarono quel giorno i pescatori turritani a prendere la via del mare. Non fu, infatti, una precisa scelta, ma una via obbligata: le autorità intimarono l’uscita nonostante i marinai avessero denunciato già in precedenza la presenza di un sottomarino inglese nelle acque del Golfo. Non vennero creduti e, in pratica, furono mandati a morire.

«La pagina dei martiri dell’Onda è una delle più tristi della storia della nostra città. Questi eroi - sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa - non potevano essere dimenticati e per questo, a settant’anni dai tragici fatti,  abbiamo deciso di ricordarli intitolando loro una delle piazze più frequentate, piazza della Renaredda, proprio davanti al mare del Golfo dell’Asinara». L’intento manifestato dalla Giunta è quello di far realizzare entro breve tempo anche un monumento dedicato ai martiri dell’Onda.

La Giunta comunale rende omaggio ai martiri dell'Onda
La Giunta comunale rende omaggio ai martiri dell'Onda

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12