Riattivare subito la continuità territoriale da Porto Torres verso l’Asinara, isola-parco che è l’esatta metà del territorio comunale turritano. È la richiesta inoltrata questa mattina dal sindaco Beniamino Scarpa e dall’assessore alle Politiche per l’Asinara, Francesco Porcu, all’assessore regionale dei Trasporti, Christian Solinas. La tratta Porto Torres-Cala Reale è stata interrotta il primo aprile.
«La cessazione del servizio di linea marittima che collega Porto Torres con il resto del suo territorio comunale sull’isola dell’Asinara, circostanza paventata dalla compagnia di navigazione già dal 23 marzo scorso per la imminente scadenza contrattuale con la Regione Sardegna, ha riportato la nostra Comunità indietro di decenni. Verrebbe quasi da affermare che rimettere l’Asinara in condizione di isolamento può far comodo a chi, magari, per l’isola vedrebbe altri utilizzi», afferma Beniamino Scarpa. «Un territorio – aggiunge il sindaco – non può conoscere alcun sviluppo socio-economico se ai suoi cittadini non vengono assicurati quei servizi essenziali meglio conosciuti come “Cicli Vitali” che consentono di poter vivere in quel territorio. Da quasi due anni stiamo lottando perché le istituzioni possano aiutarci a risolvere gli annosi problemi dell’Isola, quali la gestione del Servizio idrico integrato, il Servizio sanitario, i trasporti. Servizi senza i quali ogni sforzo fatto per l’Asinara sarà semplicemente inutile. Giova ricordare che l’Asinara, la cui superficie è pari alla metà esatta di quella di Porto Torres, rappresenta quella parte di territorio che la nostra comunità vive come occasione irripetibile per uno sviluppo alternativo al fallimento della grande industria chimica di base».
«In tutte le piccole isole – ricorda l’assessore alle Politiche per l’Asinara, Francesco Porcu – viene assicurato il servizio di continuità territoriale, in considerazione della sua imprescindibilità per i cittadini, servizio che gli Enti locali devono assicurare per il loro benessere e sviluppo; è per questo che la Regione interviene nel settore specifico dei trasporti marittimi, così come in quelli terrestri. L’isola dell’Asinara non può avere alcun sviluppo se non viene assicurata una serie di condizioni minime e fondamentali, così come accade per tutte le isole minori della Sardegna. L’interruzione del servizio di trasporto porterà inevitabilmente al blocco di qualsiasi attività sull’isola, con tutte le conseguenze negative a danno della nostra comunità». Senza i servizi essenziali è a rischio anche il progetto complessivo di valorizzazione dell’Asinara, «sancito nel Piano del Parco approvato dalla Regione Sardegna», aggiunge il sindaco Beniamino Scarpa. «Per questo chiediamo all’assessore di continuare ad assicurare il servizio di continuità territoriale svolto sino a oggi e di farsi promotore – conclude Scarpa – di un dibattito sui problemi dei collegamenti con l’Asinara da affrontare in un’apposita conferenza di servizi con gli altri enti competenti».