Il nome scolpito all’ingresso di una palestra simbolo dello sport e del basket cittadino. La struttura adiacente alla scuola Bellieni, in piazza don Milani, da oggi è dedicata ad Antonello Nardi, giovane cestista turritano scomparso nel 1986 all’età di 24 anni appena compiuti. Nardi era una giovane promessa della palla a spicchi. Fu stroncato ventotto anni fa da un male incurabile che lo colpì proprio mentre si apprestava ad assaporare per la prima volta il clima della serie D nazionale, conquistata nella stagione precedente assieme ai compagni del Porto Torres Basket. In tanti lo ricordano ancora con affetto per la passione, l’impegno e la determinazione con cui ha praticato il suo sport e con cui ha affrontato tutta la sua vita. Davanti all’ingresso della palestra, il sindaco Beniamino Scarpa, l’assessore allo Sport, Costantino Ligas, la mamma e il fratello di Antonello Nardi, hanno svelato la targa realizzata dall’amministrazione comunale.
«Questo è un luogo in cui bambini e i ragazzi giocano, si allenano, fanno amicizia. Alla Giunta comunale, su proposta dell’assessore Ligas, è sembrato opportuno dedicare proprio questa struttura ad Antonello, il quale ha incarnato tutti quei valori che dovrebbero essere custoditi come esempio, ancora oggi, dai nostri giovani», ha sottolineato il sindaco. «Abbiamo voluto intitolare questa struttura ad Antonello perché era uno di noi – ha aggiunto Costantino Ligas – un turritano che ha vissuto nel solco della passione per la pallacanestro, mostrando sempre uno spirito da combattente. Il modo in cui ha affrontato tutte le tappe della sua vita, soprattutto quella sfida impossibile da vincere, non lo abbiamo mai dimenticato: per questo il suo ricordo è ancora vivo in tante persone». La famiglia ha ringraziato l’amministrazione per la decisione di dedicare la struttura ad Antonello Nardi e al termine della cerimonia i ragazzi del Cmb Porto Torres e dell’associazione Ascò hanno dato vita a un’esibizione cestistica all’interno della palestra comunale.